Come spesso accade, anche in fatto di risparmio, è tutta “questione di prospettiva”. Quante volte, sui giornali e in televisione, abbiamo sentito parlare di “promotori finanziari”? Molte, credo. Quante volte, invece, queste figure professionali ci sono state presentate come “consulenti del risparmio”? Poche, ne sono convinto. Che sia per una questione di cultura, di strategia promozionale avversa o solo per il tipico gusto, tutto italiano, di guardare sempre a ciò che bisogna mettere in gioco anziché focalizzarsi su scelte davvero coerenti, quello che possiamo cercare di fare è orientare la nostra prospettiva verso nuove mete. Benché questo non sia sufficiente per descrivere con compiuta attenzione quello che è il lavoro di Marco Ranzenigo, le sue due linee d’azione si concentrano su principi chiari e ben focalizzati: custodia del patrimonio e salvaguardia del benessere, due compiti che le realtà più tradizioni faticano, oggi, ad assicurare. 

Bene, è l’ora di cambiare prospettiva, come si diceva poc’anzi. «Con alle spalle anni d’esperienza nella gestione del risparmio, sono ormai convinto di una cosa: sono poche le certezze che durano a lungo, così come, ormai dopo decenni, vediamo sempre più istituti di credito andarsene dal territorio, cosa che, fino a poco tempo fa, sembrava impensabile – commenta Marco – Cosa resta, dunque, alle famiglie e alle imprese che guardano al rapporto in prima persona come ad una necessità, una sicurezza, una risorsa imprescindibile? Trovare qualcuno che sappia colmare questo vuoto». Come, ci verrebbe da chiederci, è possibile che un modello che ha tenuto per anni, dall’apertura del nostro primo conto, ormai non sia più attuale? È il progresso, c’è poco da insistere. «Oggi è sempre più difficile trovare degli istituti che non stiano investendo sulla ristrutturazione delle proprie risorse commerciali – continua Ranzenigo – Perché? Semplice: un libero professionista non ha stipendio, ma provvigioni; non ha orari, ma appuntamenti ad ogni ora il cliente desideri; non ha un “posto fisso”, ma un contratto meritocratico e di fiducia». Questo, del resto, non può che tradursi in un servizio che, più per virtù che per necessità, vuole essere più vicino alle esigenze dei clienti. «Facciamo un esempio. Se vent’anni fa un piccolo risparmiatore chiedeva al banco informazioni su come investire, le soluzioni si contavano sulle dita di una mano – conclude Marco – Oggi, per fortuna, professionalità e progresso hanno permesso di moltiplicare esponenzialmente le opportunità di risparmio e tutela del patrimonio, rendendo il nostro lavoro molto simile a quello di un sarto, con l’unica differenza che invece che produrre un vestito su misura, nostro compito è quello di “tagliare e cucire” una proposta finanziaria adeguata alla vostra età, alle vostre aspirazioni e ai vostri progetti di vita». Una prospettiva (termine che abbiamo già incontrato spesso in poche righe) completamente mutata: seimila fondi e quarantadue realtà d’investimento a cui attingere sono solo la punta dell’iceberg del ricco bouquet di offerte che Marco, in questi anni, con successo, ha sperimentato con quanti hanno pensato di meritarsi un domani più sicuro e sereno, per sé e per i propri figli.

Per maggiori informazioni e per conoscere tutte le proposte su misura studiate e pensate per le vostre esigenze, Marco Ranzenigo, regolarmente iscritto all’Albo dei Consulenti Finanziari, risponde al numero 328 7657646 o all’indirizzo mail ranzenigoconsulenze@gmail.com.

LB