Per molti anni il “Memorial Antonio Savoldi – Marco Cò” è stato un motivo d’orgoglio di assoluto prestigio non solo per i suoi organizzatori, ma, più in generale, per tutta la comunità di Manerbio. Un torneo professionistico di tennis che ha saputo far conoscere ed apprezzare la cittadina bassaiola in tutta Italia e all’estero, distinguendosi sia per la qualità dell’organizzazione che per il cospicuo montepremi, che ha rappresentato un altro elemento distintivo di una “classica” che non può e non deve rimanere ferma ai box. Basti pensare, a tal proposito, i giocatori di assoluta caratura che nel corso degli anni sono transitati da Manerbio, a cominciare, tanto per fare un solo esempio, da un giovanissimo Novak Djokovic, che nel 2004 ha posto in bella mostra il suo valore nella competizione manerbiese. Per tutte queste e molte altre ragioni ancora, lo stop forzato del “Savoldi-Cò” ha rappresentato e rappresenta una vera e propria “ferita” per molte persone (sia appassionati che addetti ai lavori), tanti interessati che possono ritrovare il sorriso grazie ad una novità molto importante che sta prendendo forma. In effetti la Manerbio Challenger di Gianni Saldini, tradizionale organizzatrice del torneo professionistico, e la Professional Tennis School di Sergio Gelmini, che ha preso in gestione il circolo tennis dalla fine del 2021, si sono avvicinate e confrontate per far ripartire la competizione manerbiese. Contatti senza dubbio molto proficui, che hanno fatto nascere non solo una fertile sinergia, ma hanno pure creato il clima ideale per tornare a credere nella possibilità di restituire slancio ed entusiasmo al “Memorial Savoldi-Cò”. Un obiettivo sempre più “vicino”, tanto che si sta ormai lavorando con grande convinzione per fare in modo che il torneo possa ripartire nel 2023. Non solo un bel desiderio, ma un percorso più che concreto che ha spinto Manerbio Challenger e Professional Tennis School a compiere il primo, fondamentale passo in questa direzione. È già stata presentata la richiesta all’ATP per l’inserimento del torneo manerbiese nel calendario professionistico internazionale per il prossimo anno. Una sorta di prelazione, che, in ogni caso, costituisce il passaggio obbligato per tornare ad apprezzare sui campi del circolo tennis di Manerbio giocatori di assoluta caratura, ben decisi a regalare spettacolo pur di conquistare una vittoria di notevole rilievo e il sempre ambito montepremi in palio. Il traguardo che “restituirà” agli amanti della racchetta il “Savoldi-Cò” non è certo dietro l’angolo e i preparativi da portare a buon fine sono numerosi ed impegnativi, ma il rinnovato clima che unisce gli intenti dei due sodalizi guidati da Gianni Saldini e Sergio Gelmini può essere considerato la fertile e preziosa base per dare vita, ancora con più entusiasmo, volontà e professionalità del solito, l’edizione numero 43 del “gioiello” del movimento sportivo di Manerbio (e non solo…).

Luca Marinoni