Costringendoci a casa per via dei vari lockdown e delle zone più o meno rosse che incombono oramai da un anno, il Covid ci ha ridato un po’ di tempo libero. Circostanza, questa, che qualcuno giudica perniciosa, altri, al contrario, un’opportunità. 

Anche i «risultati» di questo lungo confinamento imposto sono quantomeno contraddittori: infatti, se è vero che nell’ultimo anno sono aumentate a dismisura le richieste di divorzio (stare in casa tutto il giorno insieme con il/la partner è impresa titanica), è altrettanto vero che, negli ultimi 12 mesi, molti ospedali hanno fatto registrare un insolito boom di nascite…

Cercando di vedere il bicchiere mezzo pieno (è dura, ma ci proviamo), vediamo allora le opportunità che ci vengono offerte. 

Una arriva dalla biblioteca comunale di Montichiari, che, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, sta promuovendo «Bibliomovie», un’iniziativa in favore del cinema, che è anche, seppure a distanza, un’occasione di socialità.

In pratica, ad alcuni utenti viene assegnato un codice grazie al quale, nell’arco di un mese, gli interessati (in maniera indipendente, direttamente dai propri dispositivi) possono vedere quindici film all’interno della rassegna «Il cinema ritrovato».

Stiamo parlando non di film «normali», ma restaurati; film, insomma, particolari, difficilmente rintracciabili nei normali circuiti. 

Oltre a questa, un’altra particolarità della rassegna consiste nel fatto che, come si faceva negli Anni Settanta nei cineforum che in quel periodo andavano molto di moda, all’inizio del mese di visione si terrà un incontro (naturalmente online) con un esperto, che presenterà sia il progetto che i film in cartellone. Idem alla fine del mese, con un incontro dove gli utenti potranno scambiarsi opinioni su quanto hanno visto, sul progetto e cose del genere. 

Insomma: oltre che per vedere dei film particolari, questa offerta dalla biblioteca è un’occasione per «vedere» altra gente, per parlare e discutere un po’ con loro. Coi tempi che corrono, tanta manna.

Pr il momento l’iniziativa (gratuita) è stata programmata per soli tre mesi, e verrà attuata con gruppi diversi di utenti: una sorta di esperimento per cercare di ritrovare il piacere di parlare e discutere insieme di film e dintorni. 

Se poi piacerà, se prenderà piede, per chi lo desidera ci dovrebbe essere la possibilità di continuare, sottoscrivendo una sorta di mini abbonamento mensile, che per l’occasione verrà offerto dalla Cineteca di Bologna a prezzo ridotto.

Informazioni più dettagliate in biblioteca, telefono 030-9656325. 

È anche possibile inviare una mail all’indirizzo biblioteca@montichiari.it.  

MTM