Nessuna classe prima della scuola primaria di primo grado per l’istituto S. Angela Merici di Manerbio. Il nuovo anno scolastico 2022-23 si avvierà a settembre senza gli alunni di prima elementare. Come ha precisato il parroco di Manerbio, don Alessandro Tuccinardi “purtroppo non è stato raggiunto il numero minimo di alunni per entrambe le classi, la tradizionale e quella ad indirizzo montessoriano”. Durante gli open day che si sono svolti nei mesi di novembre e dicembre era stato precisato alle famiglie – come peraltro indicato suoi volantini di promozione delle iniziative – che l’avvio delle attività didattiche sarebbe partito solo con un minimo di 20 alunni nella classe prima tradizionale e 18 in quella ad indirizzo montessoriano. La comunicazione ai genitori delle classi prime è stata effettuata ufficialmente con una lettera a firma di don Tuccinardi, ente gestore, in cui si legge che, per il prossimo anno, non sarà possibile iscrivere i propri bambini. Già nel 2020, proprio per la carenza di iscrizioni, era stata avviata solo una classe di prima elementare. Il parroco precisa che, il bilancio attuale è determinato – oltre che dalle rette e dai contributi statali – anche da contributi covid che hanno dato un po’ di ossigeno alle casse dell’istituto. In generale, come avviene ormai da anni, la scuola di via Santa di Rosa non naviga in buone acque e il calo delle iscrizioni pesa sull’intera gestione. Don Alessandro precisa, inoltre, che la situazione sarebbe quasi insostenibile se non ci fosse la disponibilità, a titolo gratuito, di buona parte del personale scolastico, compresa la preside Caterina Olivari e di numerosi altri collaboratori che dedicano il proprio tempo alla scuola, come gli insegnanti Luciana Ferraboschi, Lavinia Zeli, Fulvia Turri Zanoni e Graziella Freddi. Il parroco rivolge un profondo ringraziamento a queste persone che, come spiega, fino ad ora hanno reso possibile il mantenimento dell’attività didattica insieme agli insegnanti e volontari che mettono a disposizione il loro tempo per garantire anche il doposcuola. Le criticità, sul fronte economico, della scuola Sant’Angela Merici non sono una novità. Già negli anni scorsi don Alessandro aveva fatto presente la situazione dell’istituto paritario ed era stato costretto a chiudere le iscrizioni per le prime medie consentendo agli alunni già frequentanti di terminare il ciclo scolastico. “Non nascondo il grande rammarico per la decisione di non partire con la classe prima” sottolinea il parroco “ma purtroppo la scuola versa in difficoltà economiche ad oggi non ancora sanate”. Il mancato avvio delle classi prime per il 2022-23 non preclude, tuttavia, una ripartenza negli anni a venire.  

Barbara Appiani