Spesso, limitare la propria attività ad un mercato “ristretto” espone a rischi sempre maggiori: concorrenza predatoria, difficoltà di conciliare il proprio servizio con quello di realtà più strutturate o, ancora, il costo, spesso eccessivo, imputato a oneri fiscali e tasse di ogni genere.

C’è un modo, però, per cercare di dare più possibilità al proprio business: pensare in grande, pensare ai mercati esteri. Un’opportunità enorme, quasi sconfinata, dove l’ingegno italiano gode già di una posizione di forza invidiata dai più. Uno di questi mercati è proprio quello albanese: una realtà in forte crescita, capace di attirare capitali e risorse grazie al minor costo del lavoro e di un’economia in netta ascesa.

Ogni occasione, però, hai le sue sfide: una di queste è, certamente, riuscire ad aprirsi a certe realtà richiede professionalità, conoscenze e dovuta formazione. Grazie ai suoi quindici anni d’esperienza e ad un’organizzazione che, sin dalla sua fondazione, ha fatto dello studio e dell’applicazione di modelli statistici la propria forza, Albita International nasce dopo importanti accordi tra alcuni dei più promettenti professionisti italiani e albanesi, al fine di offrire alle imprese italiane soluzioni volte all’abbattimento dei costi di produzione e manodopera. Come è possibile apprendere da fonti dirette dell’azienda, «eseguendo lo studio comparativo tra l’Italia e l’Albania, evidenziando dunque le sostanziali differenze tra i costi a cui sono sottoposte le aziende soggette alle diverse normative fiscali e di mercato, il nostro gruppo di professionisti esperti in import-export, in collaborazione con partner albanesi, è riuscito ad ottenere valori minuziosamente precisi riguardanti i costi aziendali, di produzione e di mercato».

Cosa di diverso? Costi di produzione, delle materie prima, dei trasporti, della logistica, del personale e della tassazione stessa, con risparmi che possono toccare, in certe voci di bilancio, anche più dell’80% del totale. Un esempio pratico? Se un imprenditore pagava 10.000 Euro di energia in Italia tra gennaio e febbraio 2022, in Albania con lo stesso consumo e nello stesso periodo avrebbe pagato 1.800 Euro, per un risparmio mensile di 8.200 Euro, che, su dodici mensilità, si sarebbe tramutato in un totale di 98.400 Euro. Il tutto, ricordiamo, per mantenere i medesimi regimi produttivi.

Un vantaggio davvero enorme, che è lì ad aspettare qualche coraggioso imprenditore che voglia far “sbarcare” la propria azienda al di là delle coste dell’Adriatico, potendo contare su un supporto costante da parte dei professionisti di Albita sia in fatto di costituzione di società e apertura aziendale, orientamento e ottenimento di permessi e certificati, tutela legate e redazione della contrattualistica, nonché consulenza strategica e assistenza nella gestione della contabilità.

Un servizio, dunque, “chiavi in mano”, capace di dare nuova linfa alla tua attività.

Per maggiori informazioni e per conoscere tutti i passaggi necessari per iniziare a fare impresa in Albania, è possibile visitare il sito di Albita International, www.albitainternational.it.

LL