Buonasera,

mi pregio (con immenso rammarico) di essere stato (l’ultimo) paziente dello stimatissimo, da tutti, dottor Alberto Zucchi di Manerbio, il cui repentino pensionamento ha lasciata sconcertata più di una comunità.

Critico in primis non l’applicazione della legge in se, ne i relativi cavilli che permettono di scavalcare essa come il buon senso, ma i modi ed i tempi con cui viene applicata.

Le leggi, sia pur ottuse, sono da attuare per non cadere nell’anarchia, si può lottare per cambiarle se si ritengono ingiuste, e se legali, lo dice la parola, sono da seguire, ma…e c’è spesso un ma…ci sono modi e tempi corretti per applicarle senza scadere nel pubblico ridicolo e/o nell’indignazione di chi le deve non rispettare, quando sono esse stesse irrispettose, ma subire.

Non critico nemmeno chi ha chiesto di applicarle, ognuno deve fare il proprio lavoro, ma …e c’è un altro ma…e qui mi ripeto…ci sono modi dignitosi e tempi rispettosi.

Da tutto questo non fa altro che crescere la stima nei confronti del dottor Alberto Zucchi, e la mancanza di fiducia in questa povera ItaGlia (l’errore è voluto, la mancanza di rispetto è reciproca), strozzata dalla burocrazia, dalla mancanza di praticità, dal “ma la legge dice così”…tutti difetti che la rendono solo l’ItaGlietta che mai crescerà.

Il cavillo fomenta la cronica mancanza dei medici.

Il cavillo non ha rispetto non solo dei bravi dottori, ma dei pazienti, soprattutto dei più deboli, di quelli che non hanno accesso a internet, di quelli che sono sconcertati nel dover andar dal dottore prendendo l’appuntamento, di quelli che magari nei tre giorni che servono per ottenerlo non riescono ad arrivarci vivi, di quelli che il dottore è soprattutto “el dutùr”.

Che brutta figura, per tutti, ma non certo per il dottor Alberto Zucchi.

Grazie Alberto, ti abbiamo rispettato e voluto bene.

NON grazie ItaGlia, ancora una volta hai dato pessima prova di te stessa, ti sei fatta soffocare dalla burocrazia, dai cavilli, NON andiamo avanti così!

Tristemente

Marzocchi Massimo, Manerbio, ItaGlia