Forse non tutti sanno che l’espressione «Prendere due piccioni con una fava» trae origine dall’antica tecnica di mettere una fava nelle trappole utilizzate per catturare i colombi selvatici. La fava, insomma, veniva utilizzata come esca: una volta inghiottita, il volatile non era più in grado di espellerla, ed era fregato. «Prendere due piccioni con una fava» sta a significare che sono stati raggiunti due obiettivi con un unico sforzo: espressione, questa, che viene utilizzata per esaltare la bravura di chi riesce a conseguire, in una sola volta, due risultati favorevoli.

Per l’esperienza che andiamo a raccontare, bisognerà coniare un nuovo modo di dire: con un solo intervento, infatti, l’amministrazione comunale di Manerbio ha raggiunto non due, ma quattro o cinque risultati.

Ci riferiamo all’intervento di manutenzione straordinaria, posto in essere anche e soprattutto durante il periodo delle vacanze di Natale, quando le aule erano vuote, grazie al quale sono stati sostituiti tutti gli infissi della scuola Primaria di via Galliano, dove hanno trovato posto finestre in alluminio. Un intervento di non poco conto, visto che è costato 180.000 euro (arrivati da un finanziamento statale), ma che, come dicevamo, ha consentito di prendere… parecchi piccioni.

Piccione numero uno: grazie ai nuovi infissi si avranno meno dispersioni termiche (quantificato in una percentuale superiore al 50%). Questo significa che ci sarà una diminuzione dei costi energetici, quindi un risparmio diretto di soldi delle casse comunali, che poi sono quelli dei contribuenti.

Piccione numero due: i nuovi infissi garantiranno anche una maggior sicurezza dei bambini. Col risultato che loro in classe, e i genitori a casa, possono stare più tranquilli.

Piccone numero tre: sempre grazie ai nuovi infissi è garantita anche una maggiore «quantità» di luce naturale, che passerà dall’esterno all’interno delle classi. Oltre ad un maggior benessere (la luce naturale è sempre meglio di quella artificiale) questo particolare contribuirà a far risparmiare energia elettrica, quindi soldi.

Piccione numero quattro: l’intervento di cui stiamo raccontando dovrebbe garantire anche un maggior ricambio d’aria. E tutti sappiamo, specialmente in questo periodo in cui siamo alle prese col Covid, quanto sia importante avere un ricambio dell’aria. Che di certo non spazza via il virus, però, insomma, qualcosa fa…

Dal momento che, dopo quello fatto nelle aule, non appena ci sarà la copertura economica, l’amministrazione comunale ha intenzione di fare lo stesso trattamento anche ai servizi igienici, possiamo tranquillamente affermare che, sempre con la stessa fava, il numero dei piccioni caduti nella rete dovrebbe aumentare. E se anche questa copertura economica dovesse arrivare dallo Stato… MTM