Quella degli Alpini è, prima di tutto, una storia di grande spirito di servizio. 

Sono ancora vive nella nostra memoria le immagini delle Penne Nere bergamasche che, durante il pieno imperversare dell’epidemia, hanno messo a disposizione la propria professionalità e dedizione per realizzare, in tempi record, un ospedale in grado di accogliere i pazienti che necessitavano di quelle particolari cure tanto essenziali in quei giorni di paura ed apprensione. Non è servita però una pandemia mondiale per ricordarci quanto siano importanti gli Alpini nella nostra società. L’attivismo nell’universo delle associazioni, la costante presenza alle più disparate ricorrenze, il loro sempre atteso spiedo della domenica… insomma, sono sempre molte le occasioni in cui le nostre comunità mostrano vicinanza e riconoscenza a questi instancabili volontari. 

Anche Regione Lombardia, dal canto suo, ha voluto riconoscere l’importanza di questa realtà approvando all’unanimità una legge dedicata propriamente alla “riconoscenza alla solidarietà ed al sacrificio degli Aplini”. Relatore della proposta è stato il Consigliere Regionale bresciano Floriano Massardi, già sindaco di Vallio Terme, anch’egli fante alpino.

“Per la nostra Regione – ha dichiarato in una nota Floriano Massardi – è una giornata davvero speciale: oggi il Consiglio regionale della Lombardia, fra l’altro proprio nel giorno di San Maurizio protettore del Corpo, ha approvato la Legge di Riconoscenza alla solidarietà e al sacrificio degli Alpini. 

Gli alpini sono il Corpo di cui orgogliosamente ho fatto parte e l’essere relatore di questo testo rappresenta per me motivo di enorme soddisfazione”.

Un gesto che, vista anche l’ampissima condivisione da parte di tutta l’assemblea legislativa lombarda, ha un valore assai importante. “Non dimentichiamo infatti – ha continuato il Consigliere – lo sforzo enorme del Corpo e lo spirito solidaristico dimostrato durante le fasi più difficili dell’emer-genza Coronavirus. L’A.N.A. e la sua protezione civile hanno fattivamente realizzato, fra gli altri, l’ospedale da campo di Bergamo, presidio essenziale per la cura del Covid-19. Ricordiamo inoltre le convenzioni con l’ATS, il fondo per acquisto di materiali medico-sanitari, senza contare le numerosissime donazioni”. 

A livello sostanziale la legge prevede diverse novità. In primis viene fissata, per il 2 aprile di ogni anno, la ricorrenza della “Giornata regionale per la riconoscenza alla solidarietà e al sacrificio degli Alpini”, proprio in occasione dell’an-niversario della benedizione dell’ospedale da campo di Bergamo. 

Vengono altresì istituite una borsa di studio finalizzata a favorire lo sviluppo di conoscenze culturali e storiche relative al Corpo degli Alpini e lo stanziamento di 130 mila euro annui, con l’obbiettivo di sostenere iniziative, attività sul territorio e una maggiore vicinanza dei giovani al mondo delle Penne Nere grazie al ricorso alla Leva Civica Regionale. 

L.L.