Il 27 gennaio, alle 16,30 al teatro Memo Bortolozzi di Manerbio, si svolgerà un incontro per discutere del nostro territorio e delle sue criticità ambientali. “Ambiente e territorio”, l’evento, organizzato dal gruppo “Conoscere e partecipare” e che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Manerbio, porterà nella cittadina della Bassa Bresciana un folto gruppo di sindaci e consiglieri regionali che hanno accolto l’invito a partecipare ad un convegno durante il quale saranno esposte le maggiori problematiche ambientali che la città di Manerbio – e in generale tutta la zona circostante – è chiamata ad affrontare. Il giornalista del Corriere della Sera Pietro Gorlani, esperto in tematiche ambientali, illustrerà la vicenda dell’inquinamento della falda freatica da parte dell’azienda Finchimica e commenterà la decisione dell’amministrazione provinciale di approvare la richiesta, avanzata dall’azienda stessa, di un nuovo impianto AM29. Su quest’ultimo punto, negli scorsi mesi, nella Bassa Bresciana, è stata avviata una petizione popolare che chiede di fare chiarezza sulla situazione e di bloccare il progetto di ampliamento dell’impianto e l’avvio di una nuova linea di produzione di 1,8 tonnellate al giorno del nuovo fungicida AM29, potenzialmente cancerogeno ma compatibile con l’ambiente secondo l’ente Provincia che invece lo ha approvato. Tra le richieste avanzate dalla raccolta di firme ci sono anche l’intervento del Nucleo operativo ecologico dei Carabinieri, un’indagine epidemiologica sul territorio di Manerbio da parte dell’Ats e una ricerca dei dati epidemiologici in merito all’incidenza di tumori in quel territorio della Bassa. Su questo tema è stata presentata anche un’interrogazione in consiglio regionale che, durante l’incontro sarà illustrata attraverso delle slide.  In attesa di conoscere i prossimi passi delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali, l’Arpa ha avviato le analisi sui 25 piezometri sotto accusa e i risultati saranno disponibili entro la fine del mese. Ma durante l’incontro del 27 gennaio si parlerà anche d’altro. Gabriele Pellegrini di Legambiente Valle dell’Oglio illustrerà i progetti “Corridoio ecologico per il fiume Mella” e “Il respiro della Terra” rivolto al terzo settore, alle scuole e al Comune, a cura di Assoverde. Interverrà sul tema del fiume Mella, Marco Apostoli, assessore in Provincia con delega ai parchi e alla Risorse Naturali. La presenza dei consiglieri regionali fornirà l’occasione per affrontare anche il tema del consumo di suolo e delle possibilità che gli amministratori locali hanno per arginare il problema. L’evento rappresenta anche l’occasione per presentare una proposta di legge popolare su logistiche e sostenibilità territoriale, con il supporto del prof. Paolo Falbo del dipartimento di Economia e Management dell’Università di Brescia. Il dibattito ospiterà anche un intervento video di Paolo Pileri, professore che da anni si occupa della tematica relativa alla preservazione suolo, un video realizzato appositamente per l’evento di Manerbio. Il gruppo apolitico di cittadini attivi “Conoscere e partecipare” ha chiesto la presenza, all’evento, dei sindaci aderenti all’associazione “Terre Basse Bresciane”. I primi cittadini hanno accolto l’invito attraverso un intervento del presidente Giovanni Benzoni, in cui saranno esposti i loro obiettivi per migliorare le condizioni ambientali del territorio. “L’evento è stato voluto per creare partecipazione e consapevolezza sui problemi della nostra pianura bresciana e soprattutto per portare i cittadini e gli amministratori a riflettere su ambiente e salute pubblica” dichiara Dario Selleri di Conoscere e partecipare e del Circolo Legambiente Valle dell’Oglio “aria e acqua non hanno confini comunali ed è quindi indispensabile che le autorità pubbliche comincino a progettare il futuro tramite programmi territoriali”. Al termine dell’incontro Slow Food Terre Acque Bresciane proporrà un aperitivo, nella sala adiacente al teatro, dove verranno offerti prodotti del territorio, provenienti da produttori locali, che partecipano al Mercato della Terra che si svolge mensilmente a Padernello. “Sono state coinvolte cinque sezioni di Legambiente della Bassa Bresciana, da Orzinuovi a Montichiari, passando da Ghedi e Fiume Mella, circoli, comitati e associazioni. Un grande lavoro di relazioni che ha permesso di realizzare una rete che si concretizzerà con il più significativo dibattito mai realizzato in provincia sui temi ambientali” ha concluso Selleri.

Barbara Appiani