L’intervento di riqualificazione del Parco di Via Costituzione è sicuramente uno degli interventi più felici di questa Amministrazione. Chi ha una memoria neanche tanto lunga ricorda sicuramente le condizioni disastrose nelle quali versava solo un anno e mezzo fa: una specie di campo aperto ai vandalismi più beceri nel quale gruppetti di personaggi poco raccomandabili cenavano con pizza e birra e concludevano la serata espletando allegramente i propri bisognini.

Con un bando pubblico è stata offerta la possibilità di realizzare e gestire nel parchetto un locale bar in cambio di una serie di opere di riqualificazione dell’area verde: recinzione completa del sito, rifacimento del manto erboso, posa di nuovi giochi per bimbi, nuova illuminazione. Il bando è stato aggiudicato al Sig. Villani, già gestore della vicina pizzeria il Veliero, a fronte di ulteriori opere proposte in offerte e del pagamento di un canone annuale. 

La collaborazione con la famiglia Villani, non priva di momenti di frizione, ha prodotto un risultato straordinario che è sotto gli occhi di tutti. Il parco anonimo quale era, è diventato un giardino completamente recintato, sicuro e davvero accogliente per grandi e piccoli, con giochi e sedute in abbondanza e con un gradevolissimo nuovo locale bar. Possiamo assicurare che l’investimento della famiglia Villani è andato ben oltre le opere che erano previste dal bando pubblico, e questo dà l’idea dell’impegno e dello sforzo profuso dall’operatore privato. 

L’Amministrazione Comunale naturalmente ringrazia. Si è recuperata un’area verde fino a poco tempo fa inutilizzabile, facendola diventare un bellissimo giardino attrezzato e servito da locale bar. 

E non solo l’operazione al Comune (e quindi ai cittadini) è costata nulla, ma il Comune in realtà ci guadagna due volte: nella valorizzazione del proprio patrimonio prima, e riscuotendo pure un canone annuale per l’occupazione poi. Per suggellare l’ottimo risultato finale, il Parco pubblico di Via Costituzione, nel decimo anniversario della scomparsa è stato intitolato a don Luigi Gregori, il sacerdote buono di Rovato (e soprattutto di Pedrocca), che tanto ha fatto per le sue comunità, e la cui presenza spirituale aleggia ancora oggi nella città di Rovato.