Tra Marzo ed Aprile ci hanno lasciano oltre 100 persone. Un numero enorme se paragonato a quelli degli anni precedenti. 100 persone strappate improvvisamente all’affetto dei loro cari. Tra queste vi sono tante persone che hanno segnato profondamente la vita comunitaria dei nostri territori. Giuliano Gnutti e Don Valentino sono due figure grandemente rappresentative della nostra città, alle quali il Sindaco ha voluto dedicare un piccolo ricordo, che riportiamo qui sotto integralmente

DOTT. GIULIANO GNUTTI – Oggi tra le tante persone che ci hanno lasciato c’è anche uno dei più grandi imprenditori di Rovato e d’Italia: Giuliano Gnutti. Avevo avuto l’onore di premiarlo nel Novembre 2017 con il Leone d’Oro. Ricordo che si era presentato nella sala del Pianoforte del Municipio con quella sobrietà e con quella modestia che caratterizza solo le grandi personalità.

Qui sotto le motivazioni che ci avevano portato all’assegnazione del Leone d’Oro. Lo voglio ricordare così, da grande e generoso lavoratore quale era. “Per avere ideato, realizzato e sviluppato a Rovato una realtà produttiva diventata presto un riferimento mondiale del settore, e che ha fornito opportunità di alta formazione e di lavoro a centinaia di dipendenti. Per la instancabile e tenace dedizione all’azienda, e per avere maturato un costante rapporto di correttezza e lealtà col personale dipendente.”

DON VALENTINO – Non posso dire di averlo conosciuto bene. Ma di lui mi ha impressionato subito la sua profonda conoscenza della dottrina e una certa sapienza del mondo. Quella sapienza che lo portava spesso ad esprimere opinioni e concetti di grande complessità, difficili da afferrare. Le sue omelie, spesso illuminanti, resteranno nella memoria di tanti, come la sua profonda e vigorosa fede nella Chiesa. Insomma, come lo ha definito un mio caro amico: “un gigante nell’esercizio della sua missione sacerdotale”.

Grazie di tutto, Don Valentino.