Biodiversità, tra vita e cultura” è il titolo della 9^ Edizione del Festival Carta della Terra che si è aperto ufficialmente il 22 aprile in concomitanza con l’Earth Day 2024 e mutuando, per la giornata inaugurale, uno dei focus proposti a livello nazionale ovvero “Plastica versus Pianeta”. 

Grazie alla collaborazione del Liceo Scientifico Statale Leonardo di Brescia, dalle ore 10.00, si è svolto ,infatti, un incontro rivolto a tutti gli studenti degli istituti superiori della Provincia, anche grazie alla preziosa e consolidata collaborazione dell’Ufficio Scolastico territoriale. Alla presenza di numerosi attori del settore del riciclo e della gestione rifiuti, da Corepla passando per Aprica SpA, A2A SpA e Montello SpA, sino alla creatività messa in pista da LABA – Libera Accademia Belle Arti. Affrontato il tema “plastica” rimarcando la duttilità del materiale in un’ottica di riutilizzo, proprio a tutela dell’ambiente. Questo approccio concreto e non ideologico accompagnerà tutta l’edizione 2024 del Festival. Dopo un viaggio attorno ai quattro elementi della vita, terra, aria, fuoco, acqua, il Festival Carta della Terra torna alle “origini” lavorando sui pilastri che il Documento propone sin dalla sua nascita. Teatro, esperienze musicali, convegni e buone pratiche faranno da sfondo a questa nuova avventura in trenta comunità locali sparse tra il capoluogo, la Franciacorta e la Pianura Occidentale Bresciana. Nella stessa “Pianura” si è consolidata la sinergia con l’Associazione dei Comuni Terre Basse Bresciane,in buona parte coincidenti con gli enti di Pianura Sostenibile, progetto sempre promosso da Fondazione Cogeme ETS.

A fianco di Fondazione Cogeme ETS, vi saranno ancora i Comuni dell’Associazione Terra della Franciacorta che condividono il percorso progettuale ormai dal 2022. I compagni di viaggio sono Cogeme SpA, Acque Bresciane Srl SB e Kyoto Club, oltre ad una serie di partnership costruite a seconda delle iniziative create in sinergia con le Amministrazioni Comunali, la Provincia e il Comune di Brescia

Anche per questa edizione sono state attivate collaborazioni e incroci importanti come ad esempio quelle con il Teatro Telaio sul versante educativo (12 repliche dello spettacolo “Plan BI” e 9 Comuni coinvolti), Ground Music Festival (3 appuntamenti ), Franciacorta in Fiore tramite un convegno sul tema api e biodiversità, Storie per gioco a cura del Sistema bibliotecario sud ovest bresciano e tanti altri.

Il Festival si chiuderà in Franciacorta il 5 giugno, presso l’Accademia Symposium di Rodengo Saiano con un convegno dal titolo “I driver della biodiversità: Salute, agricoltura, urbanistica” alla presenza di importanti relatori e relatrici, coordinati dalla giornalista del Sole 24ore e direttrice della rivista Online Green Planner Maria Cristina Ceresa. Questi i Comuni coinvolti, oltre a Rovato: Berlingo, Borgo San Giacomo, Brescia, Castegnato, Cazzago San Martino, Castrezzato, Cellatica, Chiari, Coccaglio, Cologne, Corte Franca, Erbusco, Gussago, Iseo, Monticelli Brusati, Ome, Ospitaletto, Paderno Franciacorta, Paratico, Passirano, Provaglio d’Iseo, Quinzano d’Oglio, Rodengo Saiano, Roccafranca, Rudiano, Torbole Casaglia, Trenzano, Urago d’Oglio, Villachiara.

Mauro Ferrari