Un libro per salvare la vita. Si moltiplicano in questi mesi le dimostrazioni di riconoscenza alla Croce Verde di Orzinuovi, guidata da Aldo Maffoni.

Oltre alle donazioni spontanee di cittadini, si sta facendo sempre più strada il binomio letteratura e altruismo. L’ispirazione di mettere nero su bianco sentimenti, storia , vissuti personali, e poi di farne un libro, è sorta nell’animo di molti orceani durante il lockdown.

La chiusura nelle proprie abitazioni ha stimolato la riflessione, la produzione scritta e infine qualcuno è arrivato fino in fondo e ha composto un libro.

E l’ha mandato poi in stampa. In comune parecchi di questi testi hanno l’intento benefico: gli autori devolvono il ricavato alla Croce verde di Orzinuovi, agli eroi del Covid per eccellenza.

L’ultima di queste fatiche appartiene a Giorgio Ferrari, ex docente del Cossali, che nel mese di dicembre ha pubblicato “Una storia non solo mia”, una sorta di biografia con toni spesso ironici, affiancata sull’altro verso del volume da immagini frutto dei suoi scatti fotografici e delle sua rielaborazioni, con un approfondimento sulle sue ricerche di storia locale nello spazio delle Or.Me.

Si tratta delle orceane memorie dedicate a personaggi originari di Orzinuovi, che nel lontano ‘500 hanno avuto un ruolo importante nella scienza e nella cultura non solo nazionale.

In questa sezione è presente anche una breve storia illustrata degli anni compresi fra le due guerre mondiali, con documenti tratti dagli archivi locali.

L’età anagrafica e la pandemia sono tra i motori scatenanti della scrittura del professor Ferrari: “Quella di mettere in fila i ricordi vicini e lontani e riversarli sulla tastiera è una necessità che si è fatta in me sempre più viva, complice il fatto che si avvicinava il traguardo dei 70 e che cominciava a circolare la sensazione che  qualcosa di minaccioso nell’aria stesse arrivando – ci confida Giorgio Ferrari.

“Così mi è nata l’idea di ripercorrere alcuni momenti significativi della mia vita, in forma di aneddoti conditi da un certa dose di ironia”. Nel libro veniamo quindi a scoprire le sue avventure giovanili all’insegna delle scorribande in autostop, ma non solo. Non mancano alcuni momenti del suo impegno politico influenzato dal clima sessantottino, ma anche la sua attenzione per le problematiche ambientali che ha trasferito in ambito scolastico, esperienza importantissima nella sua vita di docente sperimentatore attento a suscitare interesse e senso critico nei suoi alunni. 

La mia volontà – conclude Giorgio Ferrari – è quella di donare il ricavato netto della distribuzione del libro alla Croce Verde orceana per l’impegno profuso nel-l’affrontare la pandemia”. “Una storia non solo mia” si trova in distribuzione alla edicola di Flavio Ferri in piazza.

sp