Nella crescente passione cestistica orceana, sembra superfluo spiegare chi è/chi è stato nel basket Michael Jordan, ma in questa occasione il suo pensiero mi piace schierarlo in campo educativo: “Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l’intelligenza che si vincono i campionati”. Mentre celebro la messa con davanti a me, seduti per terra e decisamente stanchi dall’intera giornata a loro dedicata (EDUday-2giugno), più di una novantina di adolescenti e giovani quasi pronti per il prossimo Grest, vedo questo fantastico mix tra talento, intelligenza e lavoro di squadra. Talento… ne hanno da vendere e talvolta chiedono solo la possibilità di giocarselo, di qualcuno che creda in loro e che si giochi con loro! Intelligenza… la freschezza mentale che li contraddistingue non è ancora stata intaccata dai “virus odierni” e mente/cuore dettano i ritmi del loro impegno! 

Lavoro di squadra… è la tomba dei personalismi e dell’egoismo, disastro educativo ricorrente. 

No, qui c’è voglia di gruppo, di sperimentare i propri pregi e, con rispetto, far emergere anche le difficoltà personali, ma a servizio di qualcosa e Qualcuno di più grande!

Mi auguro che Harmattan sia davvero per tutti questo vento caldo e salutare che spinga ognuno di noi per l’intera Grandestate e che il “cambio di rotta” esalti le qualità più belle e positive che pulsano in noi. Non ci credete?!?! 

Venite e vedrete!

Don Luciano