«Cosa mi piacerebbe fare da grande?» oppure «Quale percorso di studi posso intraprendere il prossimo anno?», sono tante le domande che si affollano nella testa degli studenti che si apprestano a concludere il primo ciclo di istruzione. Numerosi sono i dubbi dei ragazzi e quelli delle loro famiglie che, in questo periodo, sono alla ricerca delle risposte per cercare di fare la “miglior scelta” possibile. 

Da alcuni anni abbiamo notato che, spesso, le scelte finali effettuate dagli alunni si discostano notevolmente dai Consigli orientativi dati dagli insegnanti; spesso le famiglie cedono alle richieste di un minore impegno da parte dei ragazzi scegliendo scuole più facili o più vicine a casa, oppure le scelte si orientano verso istituti superiori che richiedono sforzi molto più impegnativi. 

In realtà la ricerca ci dice che quanto più le scelte della scuola e della famiglia coincidono, tanto più elevata è la possibilità di successo per i ragazzi. 

Proprio con l’intento di offrire ai nostri studenti e alle loro famiglie un supporto in questo delicato periodo, da quest’anno la nostra scuola, in parallelo con il percorso già avviato dagli insegnanti, ha avviato il “Progetto Orientamento” in collaborazione con la Dott.ssa Armati, psicologa e referente del-l’Ente Galignani di Palazzolo sull’Oglio. 

Il primo incontro conoscitivo con i genitori degli studenti delle classi terze si è tenuto lo scorso 21 ottobre da remoto, alla presenza della dirigenza e con il supporto della esperta la quale ha presentato ai numerosi genitori intervenuti le ragioni che entrano nelle scelte da effettuare e lo scenario complessivo delle scuole superiori del territorio. 

Obiettivo generale del progetto è quello di accompagnare gli alunni a maturare una scelta scolastica e professionale in grado di consentire la piena realizzazione delle proprie capacità e la soddisfazione dei propri bisogni, soprattutto in questa particolare epoca storica, nella quale la molteplicità delle proposte formative rischia di gettare l’alunno e la sua famiglia nella confusione. 

Ovviamente per raggiungere tale scopo i veri protagonisti saranno gli alunni che, insieme all’esperta, vivranno una prima fase informativa (per la presentazione del mondo della scuola superiore e il processo decisionale) e una seconda fase formativa, con una serie di incontri volti a verificare le attitudini e gli interessi degli studenti. 

Parallelamente lavoreranno gli insegnanti in classe continuando a portare avanti momenti di riflessione e condivisione, utili per aiutare gli alunni a conoscere se stessi e i propri interessi in funzione del proprio progetto di vita. 

Al termine del percorso, le osservazioni compiute dalla psicologa e degli insegnanti convoglieranno in un incontro finale con i genitori di ogni alunno per l’analisi ragionata dei dati raccolti e per la definizione del Consiglio orientativo.