Ci sono storie che tutti conoscono, indipendentemente dal grado di studi compiuti. Storie a volte nate senza grandi aspettative, ma che poi si sono rivelate un successo intramontabile.

Così è il libro “Le avventure di Pinocchio”, il personaggio della letteratura italiana più letto all’estero. 

Una fiaba classica, intramontabile, affascinante, emozionante e drammatica. Questo è il motivo per cui la società Nuova Orceania, in collaborazione con Giorgio Ferrari, ha allestito una mostra incentrata su questo burattino, che a distanza di cento anni ha ancora una sua forza e una sua attualità. 

Orzinuovi durante la fiera renderà omaggio al celebre personaggio di Collodi con una esposizione in castello che sarà inaugurata sabato 31 agosto alle 17.30, organizzata in collaborazione con Bruno Poieri, grande appassionato iseano di marionette, burattini e materiale riguardante Pinocchio.  

In esposizione ci saranno locandine, gadget e oggetti, perché questa grande fiaba si è espressa attraverso diverse declinazioni.

Protagonisti saranno il burattino, poi fatto bambino con un grande desiderio di avere una famiglia, e poi Mastro Geppetto, il grillo parlante, il Gatto e la Volpe, Mangiafuoco, i quali non sono altro poi che metafore di vita, reale espressione di personaggi che si incontrano nella quotidianità. In mostra ci saranno diverse locandine riguardanti spettacoli , tra le quali foto gigantesche di Oliviero Toscani, una litografia commissionata da Olivetti a Roland Topor, nato in Francia da genitori polacchi, scenografo di Fellini, personalità importante della cultura visiva della seconda metà del secolo scorso. 

Topor lesse in chiave simbolica Pinocchio, caricando il burattino di diversi significati. 

Saranno poi presenti quadri dell’illustre pittore bresciano Oscar di Prata e dipinti del bresciano Paolo Petrò che illustrò un libro in dialetto su Pinocchio. 

Poi ancora locandine del periodo fascista, quando Pinocchio fu utilizzato come strumento di propaganda durante la dittatura.

Una mostra da non perdere quindi, che farà tornare bambini gli adulti e alimenterà i sogni dei più piccoli.

La mostra resterà aperta fino a fine settembre per le scuole. Ingresso gratuito.

Silvia Pasolini