Sono ufficialmente conclusi i lavori al PalaBertocchi di Orzinuovi. 

A metà novembre l’Orzi-basket presieduta da Francesco Zanotti ha disputato in casa la prima amichevole e domenica 22 novembre c’è stato il battesimo ufficiale del nuovo campo nella prima partita di campionato contro l’Assigeco Piacenza. 

Un esordio, ahimè, non proprio festoso per gli orceani. La squadra dell’Orzibasket vede in Hollis e Miles soprattutto le due punte di diamante, oltre ad un roster competitivo nella mani del coach Fabio Corbani, facilitato da un fattore campo che dovrebbe avvantaggiare la situazione.

Non ci sarà per ora un’inau-gurazione ufficiale del palazzetto in seguito all’emergenza sanitaria, ma i tifosi dell’Orzi-basket non vedono l’ora di poterci entrare per vivere le emozioni di una vittoria in serie A2 in casa nel vero senso del termine.

In molti sono pronti a calcare gli spalti di una struttura che ha un volto completamente diverso rispetto a prima.  

Passando da 600 ai 2000 posti a sedere attuali, il nuovo Palabertocchi è unico per le sue dimensioni in tutta Italia.

Si tratta infatti di una “media misura di capienza” non frequente da trovare. 

I palazzetti sul territorio nazionale passano infatti dai 600 posti a numeri grandi, pari a circa 5 mila unità.

La capienza del PalaBertocchi ben si adatta e soddisfa le esigenze di un paese come Orzinuovi, da alcuni anni privilegiato per avere una squadra di basket in serie A2.

Il palazzetto ha subito un restyling e un ampliamento per un investimento di circa 1 milione di euro. 

Il campo da gioco è stato traslato, è stato costruito un ampliamento per 600 mq, sono state fatte tribune su tre lati con 350 posti a sedere rispettivamente sul retro dei canestri.

E’ stata inoltre effettuata una ristrutturazione generale con la copertura del tetto e l’ade-guamento dell’impiantistica con un’illuminazione di qualità e un impianto stereo all’avanguardia, da utilizzare anche per eventuali concerti. A fine ottobre inoltre è intervento il Comune con una opera di rifacimento della parte esterna della struttura. Ora manca l’altra parte di ristrutturazione sul lato di via Lonato, con lo spostamento della pesa pubblica e la creazione di altri parcheggi.

sp