In occasione dei festeggiamenti per il centenario dalla fondazione della squadra, l’Orceana ha lanciato la nuova campagna di abbonamenti in un clima totalmente nuovo. 

Già da qualche mese infatti al timone dell’associazione è arrivato Alessandro Battaglia, il quale non ha esitato nell’iniziare l’opera di rinnovamento necessaria al rilancio dell’eccellenza calcistica della città. 

Tante le iniziative per la stagione ventura, tra cui una curiosa idea al fine di “lasciare il segno” nella storia di questa realtà. “Quest’anno, in occasione della campagna per raccogliere gli abbonamenti alle nostre partite ed iniziative, abbiamo voluto creare qualcosa che potesse dare ancora più senso d’appartenenza alla squadra della nostra città – ha esordito il Presidente – Abbiamo infatti deciso di lanciare una raccolta fondi in cui, a fronte di un contributo prestabilito, ogni sostenitore ha potuto acquistare un mattone con il proprio nome con i quali inizieremo a costruire un muro a riprova delle fede e del supporto dei nostri tifosi”. Un’iniziativa senza dubbio lodevole, capace di coniugare la sempre sentita esigenza di raccogliere fondi per l’associazione e di dare una testimonianza di chi ha deciso di sostenere, in questo importante anniversario, le attività dell’associazione. 

Ampiamente rinnovato è stato anche il Consiglio d’Amministrazione con Presidente Onorario Domenico Pezzola, Direttore sportivo Oscar Bariselli, Coordinatore organizzativo Luigi Spampatti, Responsabile amministrativo Andrea Bonomelli, Responsabile del settore giovanile Simone Bettoni, Responsabile dell’Accademy Fausto Rivetti e Addetto stampa Paolo Reali

Tutto questo sarà portato avanti con uno spirito di amore e passione, e con la precisa volontà di prendere per mano ciascuno di voi: perché nessun traguardo sarà mai importante come quelli che raggiungeremo tutti insieme” – ha concluso Battaglia. 

Dunque tutti pronti per una nuova stagione di sport, che, ci auguriamo, sappia dare tante soddisfazioni a giocatori e tifosi oltre che innalzare l’orgoglio della nostra amata Orzinuovi. 

Leonardo Binda