Una giornata di festeggiamenti con gli ospiti della Casa di riposo, Rsa di Orzinuovi.

Le “Fondazioni riunite della Bassa bresciana occi-dentale” propongono a tutta la popolazione una festa di fine estate con il saluto delle autorità e del nuovo presidente Luca Magli alle 15; la messa accompagnata dal coro Franco Margola, diretto dal maestro Gianbattista Fiammetti alle 15.15 e una ricca merenda a buffet a partire dalle 16 con intrattenimento musicale della orchestra Ginelli e Norma.

La Rsa di Orzinuovi compie 122 anni e fu anche e soprattutto grazie al benefattore Giuseppe Pastori che la casa di riposo ebbe i suoi natali.

Il dottore, uomo lungimirante e magnanimo, attorno al 1880, oltre a contribuire in modo consistente alla fondazione della scuola agraria di Brescia e della scuola “Giardino” di Orzivecchi, donò una somma di 100 mila lire e un fabbricato denominato Polveriera alla Casa di riposo orceana. 

A Giuseppe Pastori va soprattutto il merito di aver portato l’attenzione sulla assistenza ai malati cronici anziani a Orzinuovi.

“Invitiamo tutta la popolazione – ci riferisce Luca Magli – a prendere parte alla festa con la speranza che l’incontro con i nostri ospiti e la nostra realtà di servizio possa giovare ad approfondire la conoscenza dei bisogni, suscitando disponibilità, apertura e impegno a sostegno di questa bella e importante struttura”.

Nel frattempo le Fondazioni riunite di Orzinuovi, Orzivecchi e Barbariga sono al centro di una rilevante operazione, che ha visto nel mese di maggio, ad opera del consiglio di amministrazione precedente, guidato da Angiolino Loda, la firma dell’atto preliminare per l’acquisto della struttura delle ex Canossiane di Orzinuovi, per una cifra totale di 900 mila euro. 

L’intenzione sarebbe quella di ristrutturare lo stabile per destinarlo a una comunità residenziale per anziani e nuclei familiari autosufficienti. 

Si tratta di un’area molto ampia, di 4600 mq in centro al paese, occupati da un edificio che si innalza a tratti fino a due piani, un ampio cortile e un giardino. L’immobile abbraccia le vie Arnaldo da Brescia, XXV aprile e Bagnatore, ed è stato gestito dalle suore Canossiane fino al 2015 per 140 anni. Questo spazio sarebbe destinato ad ospitare una comunità residenziale rivolta ad anziani autosufficienti, grazie all’accreditamento da parte di Ats di 25 posti letto.

Silvia Pasolini