Sono oltre 250 i bambini e ragazzi, una settantina gli educatori qualificati e i giovanissimi animatori, cui si aggiungono alcune maestre della scuola dell’infanzia che si dedicano ai più piccoli. Tutte insieme queste importanti figure supportano la grande “macchina” del GiocoEstate. A partire dall’inizio del mese di luglio l’esperienza educativa del nostro Campus è entrata a pieno regime, grazie alla partecipazione dei piccoli della scuola dell’infanzia.
Quest’anno a fare da filo conduttore è la storia di “Auggie” Pullman, un bambino di 10 anni con una malformazione craniofacciale, causata dalla sindrome di Treacher Collins, che gli impedisce una vita normale tanto che non è mai andato a scuola. Le inziali fatiche di integrazione nel nuovo ambiente scolastico saranno ripagate dalla vera amicizia, che trasformerà il ragazzino emarginato in un esempio e amico di tutti. Il film «Wonder», tratto dall’omonimo libro di R.J. Palacio, sta facendo da filo conduttore a questa estate 2019. Si tratta di un racconto trasversale che abbraccia diversi argomenti: dalla diversità all’inclusione, passando a tematiche quali la famiglia, il senso di sè e l’adolescenza. I nostri bambini e ragazzi stanno scoprendo, settimana dopo settimana, che non importa come si appare perché l’importante è essere belli dentro.
Durante ogni settimana infatti gli educatori porteranno a riflettere su un tema che porta con sé specifici obiettivi educativi.
Giochi a squadre, tuffi in piscina e momenti di svago completano le giornate ricche di divertimento. Le esigenze educative di ogni fascia di età sono quotidianamente tradotte nell’intreccio di giornate scandite da appuntamenti fissi che rispettano tutti. Dopo il momento iniziale di accoglienza e di animazione con danza e canti ci si divide secondo le esigenze che caratterizzano le diverse fasce d’età. Nella seconda parte della mattinata si svolgono giochi, compiti e piscina. Nel pomeriggio, dopo un tempo dedicato ai tornei nel parco, si torna in piscina. La merenda scandisce la parte finale prima del ritorno a casa. Sei settimane intense, ricche di iniziative senza mai dimenticare lo stile della nostra fondatrice Santa Paola Elisabetta Cerioli che richiama all’amorevolezza, alla ragionevolezza e alla vigilanza anche quando i figli di oggi ci propongono sfide sempre nuove.
L’obiettivo rimane quello di dare loro fiducia, guidandoli verso l’accoglienza di sé e degli altri. La bellissima esperienza estiva si concluderà venerdì 26 luglio con i grandi giochi finali che decreteranno la squadra vincitrice del GiocoEstate.