Il periodo non è di certo di quelli da incorniciare sul campo di eventi o tornei.

Al Tennis club locale, non si demorde e si segnano i solchi per un futuro roseo in ambito squadre. 

Da segnalare due nuovi inserimenti nella squadra femminile, di loro ne parleremo nel prossimo numero, per ora posso dirvi i loro nomi, si tratta di Ameroni Alessia e Pesce Chiara.

Due giovanissime talentuose, pronte a vestire la maglia del TCO. Visto il periodo con numeri da paura in fatto di contagi, le attività al club, si sono ridotte all’osso; come da decreto si possono allenare solo gli agonisti ed iscritti ad un torneo di rilevanza nazionale. Chiedo di pazientare ancora un pochino, 11 Marzo il pallone pressostatico verrà tolto, andremo a rifare il manto di terra rossa su due campi e daremo la possibilità di giocare all’aperto pure a tutti i tesserati.

Il direttivo si scusa con i soci per la privazione delle attività tennistiche. Il Covid 19 non ci ha dato scampo ed esser qua a discutere il modo di ritornare alla normalità, per tutta la comunità orceana potrebbe diventare una conquista.

Due parole le faremo con i componenti della scuola tennis.

Matteo e Marco, che testimonianza mi date di questo momentaccio?                 A dirle il vero Presidente, il fatto che ci siamo allenati meno, è stato l’ultimo dei nostri problemi. Abbiamo dovuto frequentare la scuola in DAD e le assicuro che dopo mesi in didattica a distanza, i pochi minuti passati in palestra, sono diventati “Manna di Dio”. 

Quindi sembrerebbe che queste restrizioni vi abbiano fatto apprezzare ancor di più la vita normale?

In effetti sembrerebbe banale come affermazione, ma i rapporti con gli amici si sono rafforzati pur vedendoci di meno. Se parliamo poi di vita normale, ora di questi tempi, fare un giro in piazza o ai giardini, ci sembra di andare a nozze.

Allora non tutti i mali vengono per nuocere? 

Non esageriamo, questo maledetto virus ci sta veramente mettendo a dura prova, siamo noi ragazzi che vogliamo trattenere solo le cose migliori di questo bellissimo DONO che è la VITA.  

Gianfranco Galli

Presidente TCO