Il peso e lo sguardo sono uguali a quelli di un bambino. Il corpo è morbido, hanno il collo snodato, gli occhi grandi e le braccia aperte stimolano il desiderio di cullarle. Conosciute a livello europeo in ambito geriatrico come un oggetto simbolo nella relazione di aiuto con i pazienti affetti da demenze, le bambole antropomorfe creano empatia, placano gli stati di ansia e gli eccessi di ira. Riducono anche il vagabondaggio. Sono le bambole empatiche per i malati di demenza senile che i volontari degli Angeli azzurri, presieduti da Giusy Saini della Rsa orceana, grazie ad una donazione dell’amministrazione comunale, hanno regalato al reparto Alzheimer della residenza sociosanitaria assistenziale del paese.
La Doll therapy coinvolge a Orzinuovi soprattutto i 20 pazienti che vivono nell’ala protetta della residenza orceana. Da quando gli anziani affetti da Alzheimer della Rsa le prendono in braccio per cullarle sembrano più tranquilli e interagiscono meglio con gli altri, uscendo dall’isolamento. “E’ una terapia di cura non farmacologia, sperimentata in Svezia e che ha degli effetti sorprendenti – ci riferisce la psicologa della struttura Elena Carrara. “La sperimentazione sta partendo in questi giorni. Terrò un corso specifico ai volontari e agli educatori sul come creare e favorire l’interazione. La terapia infatti ha effetti benefici solo se somministrata correttamente, in determinati orari e in modi specifici. “Queste bambole – continua – aiutano il controllo degli stati d’ansia e agitazione, consentono di riappropriarsi dell’istinto materno e paterno, riportano alla mente momenti felici della propria vita e possono incentivare la relazione e contenere gli sbalzi d’umore”.
“Siamo ben felici di aver contribuito a regalare un sorriso ai nostri anziani – commenta il vicesindaco Laura Magli. “Sappiamo quanto sia triste questa malattia, che rende tutto grigio e nebuloso, fa perdere la percezione di se stessi. Ringraziamo i volontari degli Angeli azzurri per il prezioso e indispensabile lavoro che svolgono continuamente nella Rsa di Orzinuovi. Per quanto ci sarà ancora possibile, noi continueremo a sostenere le loro iniziative”. “Queste bambole – aggiunge Giusy Saini – riescono a togliere quella sensazione di apatia e tristezza dal volto dei nostri anziani che soffrono di demenza senile e che spesso sono poco collaborativi.”.
Ma la Rsa orceana, presieduta da Luca Magli, grazie al direttore Federico Fontana, alla psicologa e al referente degli educatori Sergio Buccella, hanno diverse iniziative in cantiere. Tra le prime un altro acquisto per stimolare i processi cognitivi degli ospiti. Si tratta di un videoproiettore. Per poterlo comperare gli Angeli Azzurri stanno organizzando alcune raccolte fondi, tra le quali lo spiedo degli alpini. Silvia Pasolini