Guardando alla stagione 2021/2022 di pallavolo femminile sono soprattutto due i temi che richiamano l’attenzione in casa Millenium. Da una parte la squadra del presidente Roberto Catania, dopo l’amara retrocessione patita lo scorso anno, è pronta a ripartire dalla A2 con il fermo proposito di tornare ad essere protagonista e di conquistare belle soddisfazioni. Dall’altra si pone invece la questione legata alla presenza dei tifosi nei palazzetti, con la speranza che il tempo delle partite negli impianti senza pubblico sia giunto finalmente al termine.
In questo senso è stato molto chiaro il gm bianconero Emanuele Catania: “Prati-camente tutte le nostre atlete e lo staff hanno in mano il Green Pass con una doppia vaccinazione. In generale si profila un movimento di vertice vaccinato al 100% e Millenium ha fatto la sua parte. La speranza è che il nostro movimento possa fungere da esempio in campo vaccinale.
Vogliamo poter riaprire i palazzetti in sicurezza. In questo senso non possiamo pensare ad un’apertura al 25 o al 35%, ma almeno al 50% con ingresso solo per chi ha il Green Pass e rispettando tutte le norme. C’è bisogno di tornare alla normalità dopo i sacrifici immensi della scorsa stagione, dobbiamo farlo riabbracciando il nostro pubblico”. In attesa, dunque, che venga definita la possibilità di accedere alle tribune del “PalaGeorge” (che anche per i prossimi due anni sarà la casa del sestetto bianconero, con possibilità di ulteriore rinnovo biennale) per sostenere con il meritato calore le giocatrici che saranno affidate al nuovo allenatore Alessandro Beltrami, passando all’aspetto più strettamente sportivo, il progetto che la Millenium sta portando a termine è molto chiaro.
Anche quest’anno la compagine del presidente Catania si presenterà ai nastri di partenza con un roster profondamente rinnovato, con il duplice obiettivo di dimenticare le delusioni che hanno sancito il saluto alla A1 e puntare forte su un gruppo pieno di giovani di qualità e di belle speranze che vogliono trasformare proprio la loro esperienza in bianconero nel trampolino di lancio verso una carriera ai massimi livelli. In questo senso, pur senza dimenticare il consueto occhio di riguardo per il vivaio confermato dalla promozione in prima squadra del libero Emma Tenca (2005), la schiacciatrice croata Lea Cvetnic (classe ’99) è l’unica giocatrice confermata dalla scorsa stagione.
Tutte nuove sono invece le sue compagne di squadra, che affiancano alcune pedine di sicura esperienza (come i centrali Silvia Fondriest dell’88 e Anna Caneva del ’92, ma anche gli opposti Marika Bianchini, ’93, e Giorgia Sironi, ’95, lo stesso anno di nascita della palleggiatrice Beatrice Giroldi) a giovani virgulti che proprio coach Beltrami dovrà condurre al salto di qualità definitivo. L’elenco dei talenti da far sbocciare nel corso di questo campionato è nutrito e va dalla palleggiatrice Rachele Morello (2000) al libero Serena Scognamillo (2001), dalla centrale Michela Ciarrocchi (’99) alle schiacciatrici Alice Tanase (2000) e Sophie Andrea Blasi (2002) fino alla schiacciatrice Giulia Bartesaghi (’98), un ritorno per lei, che, pur avendo appena compiuto 23 anni, può già essere considerata una sorta di veterana di questa Millenium che vuole tornare a volare in alto con l’aiuto del pubblico del “PalaGeorge”.
L. Marinoni