Uno degli appuntamenti fissi del periodo pasquale è il concerto della Corale San Pancrazio, vivace realtà musicale cittadina che, nata nel 1995 su intuizione del Maestro nonché direttore Gianfranco Rocca, ha ampliato il proprio raggio d’azione nel corso degli anni passando da semplice coro di accompagnamento delle funzioni religiose della Parrocchia di S. Maria Assunta a complesso dal vasto repertorio, chiamato a esibirsi sia in Italia sia all’estero in contesti sempre più rilevanti e riscuotendo costantemente un notevole successo. Un’attività intensa e prestigiosa che le vale la stima e l’affetto di tutta la comunità monteclarense, pronta nuovamente ad applaudire la sessantina di elementi tra voci maschili e femminili nel concerto programmato per sabato 23 marzo alle 21 in Duomo, a ingresso libero e gratuito. Per l’occasione si esibiranno anche il soprano Yuko Boverio, il baritono Riccardo Certi e l’arpista Lara Caniato accompagnati all’organo dall’ormai affermato talento monteclarense Matteo Este, insieme al Gruppo d’archi Elios e sotto la direzione del Maestro Rocca. Le musiche spaziano lungo un paio di secoli: si aprirà con O mio Signor, dall’opera Serse di Haendel per continuare con l’Agnus Dei dall’opera Arlesienne di Fauré, la Contemplation di Renié e ancora di Haendel il Concerto in Sib maggiore per arpa e orchestra Op. 4 n. 6. A seguire di Alessandro Scarlatti si potrà ascoltare la celebre composizione Exultate Deo, adiutori nostro, per coro a cappella e il Cantique de Jean Racine op. 11 di Fauré per concludere, prima del probabile bis, con il Requiem in Re minore, op. 48, per soli coro e orchestra. Prestigiosi i curricula dei solisti: Boverio, laureata in Canto Lirico presso l’Università della Musica di Nagoya in Giappone, è vincitrice di numerosi concorsi nazionali nipponici ed è stata scelta per rappresentare il Paese del Sol Levante al prestigioso concorso internazionale “Hans Gaboa, Opera e Operetta, Belvedere” di Vienna. È molto attiva e apprezzata anche nell’ambito concertistico per la sua versatilità vocale e stilistica e, dal 2015, ricopre l’incarico di direttore del Chorus Sancti Laurentii. Nel 2023 nell’ambito operistico ha diretto la sezione maschile del medesimo coro nell’opera Suor Angelica di Puccini. Il baritono Certi, bresciano classe 1984, dopo aver conseguito con il massimo dei voti il diploma in Canto presso il Conservatorio Marenzio 2009, è stato proclamato vincitore del  concorso internazionale Città di Ferrara nel 2011 e  finalista al concorso Città di Bologna nel 2011. Si è specializzato nel repertorio di Lucia di  Lammermoor, Le Nozze di Figaro, Don Giovanni, ed in seguito in ruoli drammatici nelle opere Cavalleria Rusticana, I pagliacci,  Tosca, Aida e Otello. Affronta anche un repertorio tedesco di musica sinfonica e liederistica tra i quali ricordiamo diverse Messe di Mozart, concerti di musica sinfonica e liederistica di Franz Schubert, Richard Strauss, Ferenz Erkel, Sergei Rachmaninoff, Claude Debussy. Gli è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica dal Presidente dell’Ungheria per meriti concernenti la diffusione e il sostegno della cultura musicale magiara. Vasta è anche l’attività dell’arpista Caniato: nata nel 2005, ha iniziato lo studio di questo strumento all’età di quattro con la Maestra Eva Perfetti. Ha partecipato a Masterclass e seminari con docenti internazionali come Elizabeth Fontan-Binoche, Anna Loro, Sasha Boldachev, Gabriella Dall’Olio collezionando più di 50 concerti internazionali e vincendo sempre il primo premio o l’assoluto. Come solista ha inciso i CD “Gocce di Musica” (2016), “Magnifique” (2018), “La Isla Feliz”(2020) e “Dorian Portrait” (2023).

Federico Migliorati