La segnalazione, anche alla Procura di Brescia, era partita da 12 cittadini di Montichiari, i quali chiedevano di intervenire «assumendo i relativi provvedimenti onde garantire l’effettiva tutela dei primari interessi alla salute e alla conservazione del patrimonio ambientale della comunità monteclarense».

Ci riferiamo al dito puntato contro gli ex sindaci Elena Zanola e Gianantonio Rosa (nelle foto) accusati (semplifichiamo, così è più chiaro) di non aver bonificato alcuni siti e di aver gestito male alcune spese di rappresentanza.

Entrambe le accuse sono passate in giudicato: in entrambi i casi, infatti, Zanola e Rosa sono stati definitivamente assolti.

La notizia è molto buona per Montichiari e i monteclarensi: significa che, per 15 anni, la comunità è stata guidata da brave persone e non da malfattori.

Buona notizia anche e soprattutto per l’ex sindaco e l’ex sindaca, che hanno finalmente passato un Natale sereno, senza l’onta del disonore. Ricordate, quando erano stati accusati, quanti titoloni sui giornali e sui telegiornali?

Immaginate quanti dubbi («Ma sarà vero?») l’esposto e il relativo processo avevano sollevato nei cittadini? Avete presente cosa ha significato tutto questo per Gianantonio Rosa ed Elena Zanola, ma anche per i loro familiari?

Tutto è bene quel che finisce bene, certo.

Con due «però». Il primo è relativo al fatto che l’assoluzione definitiva è arrivata dopo 7 anni: 2.500 giorni di attesa, che hanno avuto il sapore di un calvario. Il secondo «però» riguarda  i media, che, come accade spesso in questi casi, anni fa dedicarono molto tempo e molto spazio alle accuse. Ora che Rosa e Zanola sono stati assolti non abbiamo visto tanta premura, e nemmeno tanto spazio.

Rosa e Zanola sono raggianti. E sugli ex accusatori dicono: «Ora toccherebbe a noi muoverci contro di loro. Ma non faremo niente: non vogliamo che alle loro famiglie venga fatto il male che è stato fatto alle nostre». Chapeau.

Quando si è sparsa la notizia dell’assoluzione, non pochi monteclarensi ci hanno chiesto i nomi degli ex accusatori, ma anche e soprattutto se gli stessi avevano il diritto di fare quell’esposto.

A tutti abbiamo dato queste due risposte.

Prima: non ci interessano gli ex accusatori, perché guardiamo sempre al principio, non alle persone.

Se vi interessa, l’esposto è sul sito della Lega.

Seconda: qualunque cittadino s’imbatta in un abuso e/o un’ingiustizia ha il diritto di fare un esposto alla Procura. Però, quando il giudice stabilisce che il fatto non sussiste; quando il giudice decreta che gli accusati non sono disonesti, ma brave persone, un cenno di scuse, o almeno un «mi dispiace»,  è quantomeno opportuno.

Gabriele Fiore