Sono oramai mesi che se ne parla, di trasformare un piccolo luogo di culto in una mega struttura che stravolgerebbe uno dei luoghi più belli della campagna monteclarense.

In questo luogo dove tra la fine degli anni 40 e l’inizio degli anni 70, secondo i racconti di molti monteclarensi, apparve più volte a Pierina Gilli, la Madonna vestita di bianco con tre rose sul petto, ogni anno arrivano numerosi fedeli da tutto il mondo.

In questi ultimi mesi, sembrerebbe che la Diocesi di Brescia, pur non riconoscendo ancora la veridicità delle apparizioni, sembra avere rivalutato i fatti, attribuendo a Pierina Gilli la qualità di “mistica”.

E’ da evidenziare il fatto che dal 2019, la Chiesa ha dichiarato questo luogo Santuario Diocesano dedicato a Maria diventato così, a tutti gli effetti, proprietà della Chiesa, che nonostante come già detto le apparizioni non siano ancora state riconosciute ufficialmente, vorrebbe ampliare il complesso creando nuovi parcheggi per auto e autobus, nuovi centri di aggregazione, punti di istoro e forse anche una struttura alberghiera  che porterebbe dagli attuali 500 metri quadrati di superficie edificata a 5.000 metri quadrati, ben dieci volte superiore a quella attuale, e per quanto riguarda l’estensione dell’intero progetto, se dovesse andare a buon fine, si passerebbe dagli attuali 8.000 mq ad 82.000 mq, numeri davvero importanti per un territorio che in tema ambientale ha  già pagato un pegno molto gravoso viste le numerose discariche già presenti a Montichiari oltre la preoccupazione concreta che incombe in merito al “mostro” del maxi depuratore del Garda, che una classe politica ha già individuato come sua possibile collocazione proprio sul territorio di Montichiari senza poi dimenticare il possibile ampliamento delle attività dell’aeroporto che molti vorrebbero in barba all’innalzamento dell’inquinamento che inevitabilmente ne deriverebbe a seguito dell’incremento del traffico aereo.

Per i motivi sopra esposti, come Movimento Civico Solo Montichiari, riteniamo di esprimere la nostra preoccupazione per quanto attiene la richiesta da parte della Chiesa per l’incremento e lo sviluppo del sito “Le Fontanelle” uno dei pochi luoghi ancora rimasti intatti a Montichiari, pur non essendo stato ancora presentato, ad oggi, alcun progetto in merito.

Ulteriore motivo di preoccupazione, viene dal fatto che la richiesta da parte della fondazione composta da membri nominati dal Vescovo, è stata inviata al Comune e se l’amministrazione attuale dovesse procedere approvando la variante del Piano Gestione del Territorio, questo sarebbe l’ultimo anello della catena che implicitamente equivarrebbe ad un consenso alla Fondazione di effettuare tutte le varianti previste per la trasformazione di quel piccolo luogo di culto in un grande Santuario che avrebbe il solo fine di lucro che, a parere dello scrivente, avrebbe poca attinenza con la fede dei numerosi visitatori che vengono a raccogliersi in preghiera in questo posto davvero unico nel suo genere.

Il Sindaco in tal senso, attraverso diversi canali di comunicazione, ha speso numerose parole di rassicurazione in merito e pertanto siamo fiduciosi che tale progetto non venga autorizzato e che le Fontanelle possano continuare a mantenere le attuali caratteristiche di luogo spirituale in un contesto che non dovrebbe essere assolutamente modificato soprattutto nei termini che vengono ipotizzati.

Montichiari, 18 novembre 2022

Il Presidente

Tenca Guglielmo