Care studentesse,

cari studenti,

mai come ora, dopo un’estate complicata e di duro lavoro, serve l’aiuto di tutti per far funzionare il modello di ripresa delle attività scolastiche.

Dopo la chiusura improvvisa delle scuole a fine febbraio, credo che tutti voi abbiate maturato un’idea diversa di “scuola”, che magari per molti fino ad allora era abitudine, routine, per qualcuno anche noia, comunque un’espe-rienza in gran parte scontata.

Prima del lockdown tanti di voi percepivano il peso di svegliarsi presto la mattina, lo sforzo di affrontare molteplici prove e interrogazioni, la fatica di studiare a casa o la difficoltà a concentrarsi in certe materie per le quali non c’era alcun interesse.

Dopo la lunga pausa forzata di quasi quattro mesi, molti hanno iniziato ad apprezzare la possibilità di vedere i compagni e gli insegnanti attraverso un video, perché di giorno in giorno si insinuava un sentimento di nostalgia per i corridoi affollati, l’andi-rivieni sulle scale, le risate, le voci squillanti, le lezioni dei docenti (così diverse l’una dall’altra), la partite in palestra, le discussioni in classe, la fila per un panino o un caffé… tutte esperienze annullate in un attimo.

Di giorno in giorno vi siete accorti che il “Don Milani” non è solo un luogo che accresce e fortifica il vostro bagaglio di conoscenze e competenze, ma costituisce una straordinaria occasione di maturazione attraverso gli incontri, le relazioni, le amicizie, i primi amori, il confronto con chi la pensa diversamente, il mettersi in gioco con il teatro o il Don Milani Show, l’opportunità di partecipare alla peer education, di imparare meglio una lingua straniera con una certificazione o un viaggio all’estero. Insomma, avete compreso che la scuola forma il carattere, forgia la personalità e vi prepara alla vita: tutto ciò vi è mancato, anzi è mancato a tutti noi.

Alla luce di questo rinnovato valore che abbiamo dato alla frequenza scolastica, lo sforzo per l’avvio del nuovo anno scolastico è stato quello di garantire circa il 70% degli alunni in presenza, il massimo che si poteva fare con gli spazi a disposizione.

La ripresa sarà complessa e servirà grande collaborazione da parte di tutti, compresi i vostri genitori, nel rigoroso rispetto delle regole, perché il modello si poggia su un equilibrio che è tanto più precario quanto più le ignoriamo.

Sono sicura che non mi deluderete. Proprio ora dobbiamo immaginarci di stare tutti insieme sul prato, intorno all’elefante, e con un abbraccio simbolico urlare: “Con la nostra responsabilità sconfiggiamo il virus!”.

Buon anno scolastico a ciascuno di voi.

La dirigente scolastica

dott.ssa Claudia Covri