Allo scopo di fare chiarezza su questa iniziativa e coinvolgere i coetanei più volenterosi, dei ragazzi dell’Omg sono venuti a trovarci nella settimana dal 12 al 18 gennaio presentando la loro proposta in diversi classi.

L’associazione prende il nome da un esteso stato del Brasile, tra i più poveri del Sud America, nel quale sul finire degli anni ’60 un missionario italiano, Ugo De Censi, intraprese un’operazione volta a educare e sopperire all’insuf-ficienza di generi alimentari; tale progetto di volontariato, in seguito, ha coinvolto anche altre località dell’America latina.

Significativo è stato il racconto in classe dell’esperienza di un volontario che ha vissuto per sei mesi la quotidianità di un remoto villaggio in Perù, addentrato nella Cordigliera delle Ande. Le fotografie che ci ha illustrato restituivano la visione di un paesaggio grandioso appartenente ad un mondo a noi estraneo, dove l’uomo convive con la natura in modo splendido. Gli abitanti di quel luogo non riescono ad essere autosufficienti, per le caratteristiche del territorio e per la sua coltivazione con metodi che permettono nulla più che un’agri-coltura di sussistenza.  

Le popolazioni indigene dell’America Latina hanno subito sin dal XV secolo la volontà di dominio e possesso da parte delle potenze coloniali europee e quelle regioni son divenute per lungo tempo l’infausto teatro di un genocidio di massa nei confronti di popolazioni innocenti, sottosviluppate dal punto di vista bellico ma progredite in altri ambiti (per esempio quello astronomico) a cui furono sottratte immense quantità di oro e risorse. Forse è il momento opportuno per aiutare queste persone. Si può fare anche partecipando alle attività dell’Operazione Mato Grosso che effettua periodicamente raccolte di viveri a lunga scadenza, ma anche di carta, stracci, ferro e vetro: l’intero ricavato viene utilizzato per finanziare le missioni che il sodalizio di volontariato gestisce in Perù, Brasile, Ecuador e Bolivia. Per ulteriori informazioni si può telefonare ai numeri 345.9039967 o 333.4057738.

Riccardo Zilioli