«Trovo l’idea molto interessante e utile, soprattutto perché, come amministrazione, nei prossimi cinque anni per i giovani ritaglieremo un ruolo importante. Credo da sempre nella loro creatività, nell’impegno, nello studio e nella fantasia: strumenti necessari per rispondere alle sfide della vita. Giovani che pensano positivo e in grande sono cittadini pienamente consci del territorio in cui vivono ed esempi da imitare per creare un circolo virtuoso di opere ed azioni. Confido che Strike! possa vedere anche tanti monteclarensi in gara; e chissà che la selezione non porti a mettere in mostra quelle eccellenze locali di cui anche la nostra città è fervida in molti settori».

Il lungo inciso, che nella sostanza potremmo tradurre con un esplicito «Montichiari c’è e sostiene convintamente l’iniziativa», è di Barbara Padovani, assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Montichiari.

Già, ma cosa è questo Strike? Per capire di che si tratta bisogna sapere che, col dichiarato obiettivo di promuovere e far conoscere talenti locali affinché questi siano di esempio, insieme con Fondazione Demarchi, Cooperativa Mercurio e Cooperativa Smart, l’Agenzia per la famiglia, natalità e politiche giovanili della provincia autonoma di Trento ha posto in essere una interessante iniziativa in forma di bando-concorso, che è rivolta agli under 35 nati, residenti o domiciliati nelle province di Trento, Bolzano, Sondrio, Brescia, Verona, Vicenza e Belluno. 

Giovani che hanno realizzato e vogliono condividere la propria storia di successo con gli altri giovani per spronarli a seguire la stessa strada. L’argomento delle storie di successo che si potranno inviare non ha limiti: i racconti possono spaziare dal-l’impresa all’autonomia personale, passando per la cultura, il volontariato, lo sport, la politica, la tutela dell’ambiente… Quello che veramente importa è avere raggiunto un traguardo, un obiettivo di cui andare orgogliosi.

Per partecipare al bando è semplice: basta compilare il form disponibile sul sito www.strikestories.com, registrare la propria storia in un breve video (massimo 5 minuti), stampare, firmare e restituire la richiesta di partecipazione ottenuta dopo la compilazione del form, quindi inviare la clip all’indirizzo info@strikestories.com (si consiglia l’utilizzo di WeTransfer).

In seguito lo staff e la giuria selezioneranno le migliori proposte: i 10 finalisti parteciperanno in autunno al laboratorio di storytelling tenuto dagli esperti diplomati alla scuola Holden di Torino diretta da Alessandro Baricco. Sarà inoltre organizzata una serata durante la quale i vincitori potranno esporre la loro esperienza nella serata.

Non mancheranno premi significativi: i tre vincitori scelti dalla giuria riceveranno 1000 euro ciascuno per promuovere ulteriormente il loro…Strike. A questi si aggiungono il premio del pubblico (500 euro) e il premio Storytelling, riservato alla migliore esposizione della serata finale.

Da segnalare che le storie dei 10 finalisti saranno raccolte in un volume distribuito nel 2020. 

MTM