Come sempre la fine dell’anno riserva una serie di novità fiscali determinate dall’approvazione delle legge di Bilancio e del collegato fiscale alla legge di Bilancio. Proviamo a fare una riassunto delle norme che interesseranno la maggior parte dei contribuenti. Prima di tutto abbiamo delle norme favorevoli al contribuente:

– La più interessante è sicuramente quella del cosiddetto “bonus facciate”, che consentirà di detrarre il 90% delle spese documentate nel 2020 relative ad interventi di recupero/rifacimento delle facciate degli edifici, volti al recupero o al restauro della facciata degli edifici ubicati nei centri storici;

– Dal 1° settembre ci sarà l’eliminazione del superticket in sanità;

Si risparmierà sulle assicurazioni perché si potrà beneficiare della classe assicurativa più bassa per tutte le auto nel nucleo familiare, anche in caso di rinnovo;

– A grande richiesta vengono eliminate le sanzioni per i commercianti sia per quanto riguarda la lotteria degli scontrini (che partirà da luglio 2020) sia per il mancato utilizzo del Pos;

– Viene ridotta l’IVA sugli assorbenti, portandola dal 22% al 5%, ma esclusivamente per i prodotti compostabili o lavabili;

– Confermata anche per il 2020 la possibilità di beneficiare delle detrazioni per gli interventi di efficienza energetica, per quelli di ristrutturazione edilizia e per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici volti ad arredare gli immobili ristrutturati;

– Molto interessante anche l’istituzione di un “Fondo assegno universale e servizi alla famiglia” che avrà lo scopo di sostenere e valorizzare la famiglia e viene introdotto un “bonus latte” per le neomamme che non hanno la possibilità di allattare (400 euro l’anno);

– Il cuneo fiscale viene diminuito e questo comporterà un aumento di stipendio per il lavoratori dipendenti con reddito compreso tra 26.600 e 35.000;

Altre norme invece sono peggiorative:

– Bisognerà fare attenzione a chi utilizza i crediti per il pagamento delle imposte: sono previste pesanti sanzioni per chi lo utilizza indebitamente;

– Viene previsto il carcere in caso di dichiarazioni fraudolente con imposta evasa oltre i 100.000 euro;

– Varia il limite dell’utilizzo del contante dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021, il divieto di utilizzo del contante viene fissato a 2.000 euro, mentre dal 1° gennaio 2022 il limite si abbasserà ulteriormente a 1.000 euro;

– Norma più rigida per evitare il trasferimento fittizio degli immobili di uno dei coniugi allo scopo di non pagare l’IMU. D’ora in poi è previsto che per lo stesso nucleo familiare non sia più possibile avere più di una abitazione principale, anche in comuni diversi.

Avremo modo di approfondire questi cambiamenti nei prossimi articoli.

Paccione Dr. Giacomo

Commercialista presso Studio Scocca Maria 

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