E’ utile sempre, ma può, o comunque potrebbe, tornare utile anche e soprattutto nei prossimi mesi, nel caso, come si è ipotizzato più volte da parte del governo (vedi le dichiarazioni spesso e volentieri contraddittorie del nostro ministro Lucia Azzolina), a settembre le lezioni nelle italiche scuole non dovessero riprendere in modo normale, ma, in toto o in parte, si dovesse continuare con l’oramai famigerata Dad, acronimo che sta per Didattica a distanza.

Potrebbe tornare utile, insomma, nel caso, come hanno fatto da marzo a giugno, a settembre i nostri figli non dovessero rientrare nelle aule scolastiche, ma rimanere a casa.

Se così fosse, si ripresenterebbe lo stesso, identico problema con cui molte famiglie hanno dovuto confron-tarsi in questi mesi: a chi lasciare i figli che non vanno a scuola?

Anzi, è probabile che il problema si ripresenterebbe ad un livello superiore, perché, mentre nella prima parte del lockdown erano a casa anche i genitori, che quindi potevano seguire i figli, a settembre questi saranno sicuramente (almeno si spera) a lavorare. 

Ergo: a chi lasciare i bambini che sono a casa da scuola?

Ecco allora il ricorso innanzitutto ai nonni, ma anche alle baby sitter. 

E’ in questo contesto che cade a fagiolo il corso formativo online per baby sitter, che, iniziato il 22 giugno, è stato promosso promosso dall’Associazione Comuni Bresciani. 

Nella prima lezione, curata dalla dottoressa Alessia Mutti, è stato trattato il tema della psicopedagogia e della relazione educativa, mentre nel secondo incontro sono entrati in scena gli infermieri Simone Piccoli e Giorgio Gervasi, che hanno parlato di un argomento sempre molto importante, ma che diventa fondamentale quando si ha a che fare con i bambini: la sicurezza, gli elementi di primo soccorso e la prevenzione in tempo di Covid. Nel terzo e ultimo incontro, infine, la dottoressa Laurachiara Visioli ha parlato di dieta, alimentazione ed economia domestica.

Particolare bello: il corso non prevedeva limiti d’età o titoli di studio ed era rivolto ai cittadini residenti nei Comuni dell’ambito distrettuale 10 (Acquafredda, Calcinato, Calvisano, Carpenedolo, Montichiari, Remedello e Visano).

Insomma, anche se era finalizzato all’inserimento delle figure in Albo baby-sitter, il corso poteva tranquillamente essere frequentato anche dai nostri cari nonni, che, oltre all’amore, hanno così potuto acquisire qualche conoscenza e competenza in più per prendersi cura dei loro adorati nipotini. 

MTM