Mentre, anche grazie al Covid, il mercato delle auto tradizionali, quelle con motore termico, è in crisi (vedere i numeri per mettersi le mani nei capelli), il mercato delle auto elettriche, almeno in Italia, non va poi così male.

Grazie alla nuova ondata di incentivi statali per l’acquisto di nuove auto elettriche, nei primi mesi dell’anno abbiamo registrato un +587% di immatricolazioni di nuove auto elettriche e un +82% di nuove auto ibride.

Dati che fanno ben sperare, perché è la prima volta che le auto elettriche «pure» superano l’1% della quota di mercato (siamo all’1,2%).

A queste va aggiunto uno 0,9% di ibride. 

Quindi, se si sommano le auto elettriche a quelle ibride, possiamo dire che in Italia sono state vendute il 2,1% di auto ricaricabili.

Non male, almeno per il momento, anche se si potrebbe far meglio. Già, perché non si fa meglio? Questione complessa, alla quale qualcuno ha cercato di dare una risposta. Tant’è vero che, nei mesi scorsi, un’agenzia s’è premurata di capire, tramite sondaggio, cosa trattiene gli automobilisti italiani dal passare con decisione alla mobilità elettrica. Certo, c’è la questione economica, perché le auto elettriche costano ancora (troppo) care. Ma con gli incentivi statali parte del problema è risolto. Ceto, c’è il fatto che le auto elettriche non hanno una grande autonomia. Ma, un poco alla volta ci stiamo arrivando.

Il problema principale, almeno secondo il sondaggio di ci abbiamo detto, è la ricarica. In pratica, gli italiani temono di non trovare una colonnina per ricaricare l’auto. Il 57,7% degli intervistati ha manifestato questa paura, aggiungendo che (altro punto debole) c’è pure la paura di non avere un servizio garantito 24 ore su 24, come invece avviene per le pompe di benzina tradizionali.

Se questo è vero, bene ha fato l’amministrazione comunale di Montichiari, che non solo ha deciso, per le auto del Comune di puntare sull’elettrico (si sta provvedendo ad una sostituzione del paco auto, con quelle vecchie che verranno sostituite con auto elettriche e/o ibride), ma anche sul fatto di garantire un servizio di «ricarica» regolare.

«Proseguiremo lungo la strada intrapresa – assicura il sindaco Marco Togni -. Dopo aver acquistato un’auto elettrica, visti i prezzi accessibili punteremo anche sull’ibrido. Di più: posizioneremo anche delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche. Abbiamo già individuato le zone dove sistemarle: il parcheggio sotterraneo del municipio, il parcheggio del parco Caduti di Nassiriyae, Piazza Treccani e il Centro Fiera.”

MTM