È stata inaugurata sabato 3 settembre al Museo Lechi “Arcano mistero”, la doppia personale di Dino e Oscar Coffani, una mostra condivisa nella quale gli ormai noti artisti, padre e figlio, seppur mantenendo intatta la propria individualità artistica, condividono gli eleganti spazi del piano terra del Museo Lechi. Una comune passione la loro che emerge prepotente nella cinquantina di opere esposte e nei percorsi scultorei e pittorici che stimolano i visitatori a profondi momenti di riflessione estetica. Quadri e sculture cosi diversi e così affini nel narrare quanto la vita, attraverso l’arte, possa trasformarsi in un’esperienza di profonda spiritualità, emozioni, silenzio, in una confessione intima e in un messaggio misurato, silente, luminoso. Quattro sono le stanze della mostra dedicate a Dino Coffani ad evocazione di una carriera ormai quarantennale e all’interno delle quali si possono ammirare, oltre a figure religiose, mitologiche, letterarie, che formano quasi una comunità generata da momenti intimi e contemplativi, anche le famosissime “La porta del silenzio”,  ispirata dalla canzone Haiku di Franco Battiato che evoca il riposo e la contemplazione dinnanzi all’immensità dell’universo e alla bellezza della Natura e il “Filosofo”, colui che consacra tutta la propria vita all’interrogazione delle logiche mondane e metafisiche. L’esposizione di Oscar è invece tripartita e permette al visitatore di fare l’esperienza della luce, inizialmente percorrendo dei “Paesaggi interiori” per poi incontrare opere più “Informali”, realizzate negli ultimi anni, e chiudere con l’ultima stanza che propone il ritorno della figura, sia essa musicante o cristica. Tra le opere più intense di Oscar Coffani si segnalano Fluttuazione e Il sogno dell’Emmanuele, là dove il riserbo incontra il segreto di una fede personale. L’Assessore alla Cultura Angela Franzoni ha dichiarato «È un onore per tutta Montichiari ospitare al Museo Lechi la mostra di due artisti che hanno saputo, in tempi diversi e in discipline differenti, farsi apprezzare da critici d’arte prestigiosi, con presenze in esposizioni e musei di tutto il mondo. Inaugurare la nuova stagione autunnale con le opere di Dino e Oscar Coffani significa affacciarsi su un mondo di spiritualità ed essenza, di delicatezza e di qualità. Grazie al curatore Fabrizio Migliorati e a tutto lo staff di Montichiari Musei per aver pensato e concretizzato una mostra che ben meritava uno spazio così importante”. Le opere esposte dagli artisti possono essere visionate anche nei due preziosi cataloghi editi per l’occasione e curati da Fabrizio e Federico Migliorati. La mostra resterà visitabile ad ingresso libero fino a domenica 2 ottobre

Marzia Borzi