L’Avis Provinciale di Brescia ha fatto in questo inizio anno una accorato appello ai donatori: manca sangue!.  “Non è una novità per il periodo delle feste – ha spiegato il Presidente Gabriele Pagliarini un calo della raccolta si è sempre registrato. In questi casi di solito ci appoggiamo al sistema regionale, ma adesso anche le altre province sono in sofferenza”. All’Ospedale Civile, dunque, dove ha sede il sangue raccolto da Avis per essere lavorato e smistato sul territorio, gli interventi chirurgici programmati fino all’11 gennaio sono stati sospesi e riprogrammati. Stessa sorte per le operazioni in calendario negli altri ospedali bresciani. Il sangue di cui si dispone è indispensabile per le emergenze e i pazienti cronici.  Ecco perché ci si appella ai 30.000 avisini bresciani perché vadano a donare. “Donare è sicuro anche in tempo di covid” – assicura Pagliarini-. Che ci sia un po’ di paura è evidente e comprensibile, ma le chiamate su appuntamento, evitano assembramenti, alla donazione si accede con un percorso ben protetto, con misurazione di temperatura all’entrata e igienizzazione prima di ogni fase della donazione, in totale sicurezza. Per questo si deve andare a donare davvero tranquillamente. La sofferenza maggiore riguarda il gruppo 0 positivo e il gruppo 0 negativo, ma inizia a scarseggiare anche il gruppo A positivo. Per prenotare la donazione di sangue intero  presso il centro raccolta di Brescia- San Zeno  telefonare al 3662433660 da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30.  Auspichiamo che si possa ritornare a donare nella nostra sede Avis di Montichiari al più presto, nel frattempo ci uniamo all’appello di Avis Brescia e invitiamo i nostri donatori a raccogliere con coscienza questa richiesta.

Grazie a tutti.

Ornella Olfi