L’avanzo di bilancio di 1,3 milioni di euro per il Comune consente, come precisa il primo cittadino Samuele Alghisi, di aprire una nuova era per Manerbio. 

Finito il periodo del risanamento delle casse comunali grazie anche all’impegno e alle competenze dell’ex assessore al bilancio Paola Masini (nella foto) ora per la cittadina della Bassa Bresciana si profila il tempo della ricostruzione con una serie di progetti che il tesoretto di palazzo Luzzago rende fattibili. In particolare sono 17 i progetti nell’agenda della amministrazione comunale e tra questi spicca certamente il palazzetto dello sport. Per questo intervento – per il quale sono per ora stati stanziati 60 mila euro – servono altre risorse economiche e un’area idonea. 

“Ma nostra intenzione” precisa il sindaco Samuele Alghisi “è proprio quella di realizzare l’opera”.

L’avanzo di bilancio sarà spalmato su diverse voci.

190 mila euro saranno destinati alla manutenzione delle aree verdi e creazione di aree giochi, 100 mila alla messa in sicurezza del ponte del Mella, 200 mila per la riqualificazione del cimitero, 70 mila per acquisto di mobili per museo e biblioteca, 60 mila per ordinare archivio comunale, 57mila per le potature e manutenzione del verde 50 mila per le strade e 30 mila per la redazione del piano traffico varato nel lontano 2009. A questo poi bisogna aggiungere l’erogazione di contributi di 40 mila euro alla Parrocchia per la messa in sicurezza dell’oratorio, 26 mila per il Politeama, 20 mila per acquisto di strumentazione tecnologica, 20 mila per acquisto di arredi per la scuola dell’infanzia.

“Fino ad un paio di anni fa la gestione del bilancio era difensiva” spiega il primo cittadino Alghisi “dovevamo porre le condizioni per la salvaguardia dell’ente e rilanciare un’azione di sviluppo del territorio che in questo momento sta ripartendo.  

Oggi c’è un cambio di direzione e dobbiamo cogliere l’occasione che ci viene data dalle risorse che abbiamo a disposizione. 

Abbiamo già in mente di predisporre un’ulteriore variazione di bilancio di 400 mila euro. 200 mila serviranno per dare ristoro alle attività produttive che hanno sofferto a causa della pandemia. Il resto servirà per le asfaltature e per la sistemazione della caserma dei carabinieri”.  

Negli anni 80 il Comune di Manerbio vantava un palazzetto dello sport tra i più moderni della provincia.

Poi l’azione del tempo ha deteriorato la struttura all’in-terno dell’oratorio fino al suo abbattimento sei anni fa.

Da allora la cittadina della Bassa è in attesa di nuovi spazi di ricreazione soprattutto per i giovani ad integrazione dei pochi presenti.

Barbara Appiani