La nobile e antica famiglia bresciana Luzzago è del decimo secolo. Ha più di mille anni, insomma. Nel 1676 i Luzzago vennero insigniti del titolo di Conte della Serenissima repubblica di Venezia.

Suo è, pardon, era, il Palazzo Luzzago, quel grande edificio storico che si trova nel cuore di Manerbio: edificio realizzato nel XVIII secolo dall’accorpamento di due fabbricati contigui risalenti al Seicento, edificati dalla famiglia Luzzago. Nel 1908, il palazzo venne poi ceduto dalla famiglia Di Bagno al Comune di Manerbio, che l’ha «trasformato» il municipio. Col risultato che, oltre agli uffici comunali veri e propri, là dove c’era la foresteria oggi c’è la biblioteca, mentre là dove c’era la cavallerizza oggi c’è il teatro civico.

Se, naturalmente per sommi capi, abbiamo riassunto la storia di questo storico e glorioso palazzo non è certo per spiegarla ai cittadini di Manerbio, che, presumiamo, la conoscono meglio di noi. E’ per porre attenzione sulle date: due edifici preesistenti del Seicento, il palazzo vero e proprio realizzato nel XVIII secolo, il passaggio al Comune nel 1908… Ne sono passati di anni. Più che gusto, insomma, che si proceda con un bell’intervento di risanamento conservativo.

E’ ciò che sta per fare l’amministrazione comunale di Manerbio, che per la bisogna ha messo in conto di spendere intorno ai 150.000 euro (salvo verificare, in corso d’opera, la necessità di altri interventi). Sono in programma interventi ad hoc sugli intonaci (esterni e interni): interventi che, anche grazie all’utilizzo di materiali particolari e innovativi, dovrebbero consentire di eliminare, o comunque ridurre notevolmente, l’umidità contenuta negli antichi muri. Ma sono in programma anche interventi sulle parti lignee, la sistemazione di alcuni impianti che oggi corrono «a vista» altro ancora. Un bel lavoro, dunque, che dovrebbe contribuire a rendere non solo più «sano», ma anche più bello questo storico edificio.

Oltre al risanamento, l’intervento che l’amministrazione comunale di Manerbio ha deciso di fare su questo storico edificio ha anche un valore simbolico. Per capirlo bisogna sapere che, come ha avuto occasione di spiegare l’assessore Serena Cominelli, l’amministrazione comunale ha in animo di avviare operazioni di rigenerazione urbana, ovviamente nel pieno e dichiarato rispetto dell’ambiente. Visto che, in quanto sede del Municipio, Palazzo è di fatto la casa di tutti i cittadini di Manerbio, niente di meglio che cominciare questa rigenerazione proprio da questo edificio. Così, anche per dare il buon esempio. Ovviamente tutto è stato progettato, e varrà fatto, di concerto con la Soprintendenza. MTM