Gli ultimi anni non sono stati particolarmente facili per le associazioni. Tra norme di distanziamento, chiusure, GreenPass e quant’altro, la vita sociale si è trasformata in un percorso ad ostacoli. Nonstante questo, le associazioni presenti sul territorio manerbiese hanno fatto del proprio meglio per rimanere attive. “Donne Oltre” non fa eccezione.

            Il 14 gennaio 2022, le socie si sono riunite per esaminare il bilancio e proporre iniziative per l’anno appena cominciato. Il primo problema a presentarsi è stato quello del Giocamerenda: la collaborazione con le scuole è venuta meno, perciò bisognerà trovare alternative ad esso. La questione è particolarmente importante, in quanto diversi bambini non possono godere di sostegno a pagamento nello studio e nei compiti a casa. Si tratta anche di dare ai più piccoli occasioni di socializzare in sicurezza: la pandemia li ha disabituati a giocare insieme in contesti extrafamiliari, per via delle norme di distanziamento.

            Non ci sono invece cambiamenti strutturali per il progetto “Educare alla tenerezza”. Per quanto riguarda le iniziative volte all’educazione sentimentale, la proposta è quella di collaborare con il Comune e coinvolgere sia i ragazzi delle scuole superiori che i genitori.

            Quanto al centro di ascolto, finora le utenti interessate sono state contattate tramite passaparola. Potrebbe essere necessario pubblicizzare meglio il servizio. Bisogna comunque ricordare che il centro di ascolto di “Donne Oltre” mira a prevenire le violenze domestiche vere e proprie: non agisce nell’urgenza. È rimasto attivo per telefono; i colloqui in presenza richiedono l’organizzazione dei turni delle volontarie.

            Nella straordinarietà della pandemia, il lavoro dell’associazione è rimasto ordinario. Non resta che rimboccarsi le maniche e augurarsi buona fortuna.

Erica Gazzoldi