Intorno al 27 gennaio si sono tenute numerose iniziative a Manerbio in occasione della Giornata della Memoria.  L’ANPI ha promosso presso la scuola “A. Zammarchi” un incontro tra gli studenti e il prof. Luigi Muzzolini, al fine di favorire la consapevolezza sul significato profondo di questa ricorrenza. Anche il Gruppo Alpini di Manerbio si è attivato esponendo in stazione, presso la propria sede, lo striscione verticale che era stato realizzato dall’artista Luciano Baiguera, nel corso del 2017. Domenica 23 gennaio si è infine tenuta l’inaugurazione della mostra tematica organizzata dal Bar Borgomella col patrocinio del Comune di Manerbio dal titolo: “In essere”.

“Con la Legge n.211 del 20 Luglio 2000 viene istituita La Giornata della Memoria che, oltre ricordare e rendere omaggio alle vittime della Shoa, rende onore e memoria ai Giusti, coloro che, rischiando la vita, protessero anche in Italia i perseguitati  – ha ricordato Alessandro Desplanque che guida l’ANPI manerbiese – la Giornata rende altresì omaggio agli Internati Militari Italiani ( IMI )  e agli Internati e Deportati oppositori del regime fascista. L’Anpi manerbiese ricorda i nostri concittadini periti in prigionia negli efferati campi di concentramento nazisti: Giuseppe Bassani, ucciso a Mathausen, Giulio Berteni, ucciso a Woergel, Paolo Franceschetti, ucciso nel campo di Sniha, Giovanni Fredi, ucciso nel campo di Dortumund, Giuseppe Pedretti, nel campo di Lichtenau, e Giovanni Zavaglio, ucciso a Bielefeld. Ancora molto c’è da ricercare localmente su questo versante; è nostro intento continuare la ricerca, con diverse collaborazioni, perchè nessuno venga dimenticato”.

“Ringrazio di cuore quanti hanno preso a cuore questa ricorrenza. Il numero delle associazioni e dei cittadini che si mobilitano in occasione della Giornata della Memoria cresce ogni anno di più – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Fabrizio Bosio – e questo è per noi importante: il rischio è infatti che diventi una ricorrenza vuota, celebrata solo perché dovuto. È fondamentale che resti invece un momento di riflessione su dove portano la violenza e la discriminazione. Grazie a chi si è attivato per far vivere alla nostra città questo 27 gennaio anche al fuori degli spazi istituzionali tradizionali”.

Il Comune aveva inoltre in programma un concerto, realizzato in collaborazione col maestro Edmondo Savio, che è stato rinviato a causa della situazione dei contagi.  “Ci avrebbe fatto piacere offrire alla cittadinanza un momento musicale, organizzato e pensato per risvegliare emozioni profonde, capaci di sottolineare al meglio il significato di giornate come quella della Memoria e quella del Ricordo. Tuttavia, visto l’andamento dei contagi a Manerbio, abbiamo preferito rinviare” ha concluso l’assessore Bosio. L’Amministrazione ha realizzato alcuni manifesti per commemorare la Giornata della Memoria.