Oramai è una (bellissima) abitudine.
Tutti gli anni, al teatro Politeama, in Piazza Bianchi a Manerbio, va in scena un concerto particolare, anzi, speciale.
Un concerto benefico.
L’intero ricavato della serata, infatti, viene destinato alla realizzazione di progetti di assistenza integrata ai pazienti oncologici.
Il merito di proporre questa bella iniziativa è innanzitutto di una onlus locale: l’Adamo, acronimo che sta per Associazione degli Amici Manerbio Oncologia.
La quale Adamo si dà sempre un bel daffare per organizzare la manifestazione (e, detto per inciso, lo fa sempre bene).
L’altra parte del merito va a Bandafaber, il gruppo musicale bresciano che, diretto da Francesco Andreoli, oramai da alcuni anni si sta «imponendo» sempre più all’attenzione generale, proponendo concerti non solo a Brescia e provincia, ma anche a Milano, Mantova, Cremona, Modena, Parma…
L’appuntamento di questo anno con la serata benefica organizzata dall’Adamo è fissato per venerdì 21 febbraio alle 21 nel succitato Teatro Politeama di Manerbio (ingresso 10 euro.
Info e prenotazioni: 389-9085987).
Vale la pena di ricordare che, proprio per il motivo di cui dicevamo poco più sopra, questa non è una delle tante serate che vedono impegnato un po’ in ogni dove questo originale gruppo musicale.
Non v’è infatti da dimenticare che, in questa occasione, i circa 35 musicisti di Bandafaber si esibiscono gratuitamente, sperando che al concerto vengano tantissimi spettatori.
Chiaro e dichiarato il concerto: più spettatori vengono, più soldi arrivano all’Adamo.
Per la cronaca ricordiamo che i concerti di Bandafaber al Politeama hanno sempre fatto registrare il classico sold out.
Questo spiega il motivo per il quale quelli dell’Adamo onlus sono ottimisti, molto ottimisti.
Il pubblico che il 21 febbraio sarà al Politeama potrà ascoltare la band di Francesco Andreoli, e il suo front man Ugo Frialdi, impegnati in «Storie di un minuto: viaggio nell’Italia del Rock Progressive», il nuovo cd che Bandafaber ha registrato a novembre, e che propone più di 15 brani che hanno fatto la storia del prog italiano negli Anni ’70.
Brani che, ne siamo sicuri, molti lettori ricorderanno bene: «Collage», «Canzone d’amore», «Gioco di bimba» e «Amico di ieri» delle Orme; «Dove quando», «Dolcissima Maria», «Celebration» e «Impressioni di settembre» della Premiata Forneria Marconi; «Non mi rompete» e «Traccia» del Banco di Mutuo Soccorso; «Jesahel» dei Delirium; «Senza orario senza bandiera» e «Concerto grosso» dei New Trolls; «L’era del cinghiale bianco» di Franco Battiato; «Profondo rosso» dei Goblin…
Brani che vale la pena di riascoltare, negli originali arrangiamenti che Francesco Andreoli ha composto per Bandafaber.
MT Marchioni