Conclusi, a maggio, gli incontri via web sull’”Energia della ripartenza”, Fondazione Cogeme Onlus ha voluto bissare.

Con una serie di interviste e testimonianze che hanno messo e mettono al centro il valore della cultura nella sfida alla Pandemia e a quegli scenari che potrebbero preparare un nuovo modo di fare cultura e di progettare le programmazioni sui territori, adeguandole al contesto. 

La cultura nella ripartenza vista dalle istituzioni, dai territori e dalle realtà museali della Provincia di Brescia. 

Questo il titolo del ciclo di interviste e testimonianze su Zoom (una piattaforma web che consente di fare videoconferenze, call di lavoro, webinar, corsi didattici online come le lezioni universitarie e altri eventi da remoto) promosse da Fondazione Cogeme che mettono al centro il valore della cultura nella sfida alla recente emergenza sanitaria. Come spesso accade sono le Istituzioni ad aprire idealmente le iniziative di Fondazione Cogeme e grazie ad esse è stato e sarà possibile scoprire le nuove coordinate entro cui tutti si graviterà per i prossimi mesi, e forse anni. 

Un punto di vista Regionale è stato fornito dall’Assessore Stefano Bruno Galli (martedì 23 giugno) – non solo Assessore ma stimato Docente di Storia delle Dottrine Politiche presso la prestigiosa facoltà di Scienze Politiche di Milano – che ha illustrato le “strategie” nel breve e lungo termine per “salvare la pelle” in primis e poi ragionare su come rendere realmente concrete le politiche culturali della Regione, anche in relazione alle dinamiche nazionali. 

Altra partita invece l’ha giocata la Provincia di Brescia che sulla cultura, pur non avendo una delega specifica, ha issato la “rete bibliotecaria Bresciana e cremonese” a baluardo della cultura dello scambio e confermata come assoluta protagonista nella pausa forzata dal Covid, come lo stesso Presidente Samuele Alghisi ha raccontato nel contributo che è andato in onda Venerdì 26 giugno. 

A seguire una serie di appuntamenti imperdibili che attraverso le esperienze virtuose dei nostri territori ci racconteranno delle contaminazioni tra cultura e turismo (il 30 giugno è stata la volta di Adriano Baffelli, Presidente di Fondazione Franciacorta) e tra cultura e editoria (3 luglio Daniela Mena, Direttrice rassegna della Microeditoria) e soprattutto del valore inestimabile che i nostri luoghi della cultura: dal teatro alle accademie, ai Musei diffusi. Testimoni eccellenti, da Giordano Bruno Guerri Presidente del Vittoriale (14 luglio), Umberto Angelini del Teatro Grande (7 luglio), Claudio Marenco Mores direttore della Laba libera accademia delle belle arti (10 luglio), Emanuela Daffra  della Direzione regionale Musei (17 luglio), Flora Berizzi Direttore delle Grotte di Catullo e Museo Archeologico di Sirmione (21 luglio), per passare poi a Gabriele Archetti ideatore del recentissimo Museo Piamarta (24 luglio) e chiudere con l’esperienza di Aldo Rebecchi Presidente della Fondazione Micheletti e Renè Capovin neo direttore del MUSil parlando di “civiltà e cultura del lavoro” (28 luglio), a proposito di concretezza del fare cultura.

Per maggiori informazioni è possibile collegarsi al sito internet https://fondazione.

cogeme.net/index.php/11-news/360-la-cultura-nella-ripartenza dove si trovano tutte le indicazioni per visionare anche gli incontri già avvenuti. 

Mauro Ferrari