E’ stata venduta all’asta per 2 milioni e 100mila euro la ex farmacia comunale di Rovato; ricordiamo che era stata avviata una procedura di asta pubblica (offerta minima 2 milioni di euro oltre Iva) per l’alienazione della titolarità della licenza della farmacia comunale numero 3, attiva dal 1971 e sita in Via Cesare Battisti. 

Due le offerte pervenute e ad aggiudicarsi la licenza la catena di farmacie Tomasoni, operativa sul territorio franciacortino con punti vendita a Rovato (dal 2018 con l’altra e ora unica Farmacia Comunale di via Franciacorta 38), Castrezzato e Cologne. Probabilmente tra ottobre e novembre si dovrebbe concludere il cambio di gestione con la riapertura del negozio dato che ora da sbrigare c’è la prassi burocratica, il controllo scrupoloso della documentazione di gara e la verifica della garanzia economica, ma l’obiettivo è di completare l’alienazione entro la fine dell’anno. 

Agli oltre 2 milioni dell’aggiudicazione vanno aggiunti 170mila euro relativi alla valutazione del magazzino, quest’ultima soggetta a conguaglio in base all’effettiva consistenza delle giacenze all’atto della cessione. I locali dell’attuale farmacia sono in affitto da proprietari privati, con contratto commerciale in scadenza al 31 dicembre 2026. 

Il privato potrà trasferire la sede della farmacia esclusivamente nell’ambito della pianta organica delle sedi farmaceutiche del territorio comunale di Rovato, ovvero: lato sud di Via XXV Aprile, al confine con il Comune di Coccaglio fino al confine con Cazzago San Martino; dal confine con Coccaglio, lato nord della tangenziale, fino all’intersezione con la Sp16; lato ovest della Sp16, dall’intersezione con la tangenziale sud fino alla ferrovia Milano-Venezia; lato nord della ferrovia, dall’intersezione con la Sp16 fino al confine con Cazzago.

Per l’Amministrazione Belotti la vendita della farmacia comunale avrà ampi risvolti positivi, non solo in termini di servizio (previsto potenziamento da parte dell’aggiudicatario) ma anche delle risorse che verranno immesse nel bilancio. Due milioni sono già stati pensati per finanziare quattro interventi: una nuova palestra in via Einaudi, progettata per ospitare corsi e attività, la cappella al centro del cimitero Vantiniano, la sistemazione della viabilità nella frazione del Duomo (rotatoria che porta a San Giorgio) e il completamento di due piste ciclabili, quella tra Lodetto e il cimitero della frazione e quella lungo via VVX Aprile che passa a sud del centro storico. 

Mauro Ferrari