Costituita formalmente il 28 giugno 2018 e presentata ufficialmente presso il palazzo del municipio lo scorso novembre, la “Confra-ternita del manzo all’olio” si sta dimostrando attivissima nel panorama associativo e sociale rovatese grazie all’organizzazione di numerose iniziative volte a valorizzare il piatto tipico della nostra città.

Con le parole del gran maestro e fondatore Alberto Bittu, ricordiamo le motivazioni che ne hanno portato alla nascita: «La confraternita rappresenta un sodalizio enogastronomico che, all’insegna dell’amicizia e della fratellanza, ha lo scopo di far rivivere usi, costumi e tradizioni della Città di Rovato, valorizzando la cucina del territorio ed in particolar modo il ‘Manzo all’olio’. Un sodalizio che non intende soltanto essere dedito a riunioni conviviali, ma proteso a difendere la buona cucina locale, facendo così cultura ed emozionando la gente attraverso il sapore ed il sapere di antiche tradizioni».

È una vera e propria espressione del volere popolare essendo un’idea nata da cittadini privati che volevano fare un qualcosa in più per promuovere tradizioni e territorio: un’iniziativa molto azzeccata e moderna che potremmo definire come “strumento di transizione” tra passato e futuro che, sicuramente, contribuirà a far conoscere meglio la Città di Rovato a livello nazionale ed internazionale.

Proprio in occasione della 130° edizione di Lombardia Carne, tenutasi ad aprile, la Confraternita rovatese ha voluto dare risalto alla ricetta del manzo all’olio promuovendo un concorso “ad hoc”. 

Ricordiamo che, questo piatto tipico della nostra tradizione gastronomica, ha da poco avuto il riconoscimento “De.Co.” (Denominazione Comunale). 

La gara, si è svolta considerando due categorie: coloro che hanno preparato la pietanza secondo i dettami della ricetta “DeCo”, e coloro che l’hanno realizzata seguendo ricette e tradizioni famigliari. Il concorso si è svolto durante la fiera nella giornata di domenica 7 aprile. La commissione era costituita da 13 “confratelli”, 2 ristoratori ed un assessore. 

I giudici hanno assaggiato i piatti e li hanno valutati secondo diversi parametri espressi per mezzo di una scheda di valutazione ben articolata: dall’aspetto visivo, alla persistenza, al gusto, alla morbidezza, al profumo e, per finire, all’equilibrio generale del piatto. Per ognuno di questi sono stati attribuiti specifici punteggi. 

Le premiazioni si sono svolte nella serata di mercoledì 17 aprile presso la sala del pianoforte del palazzo comunale ed hanno visto come vincitori: per la ricetta DeCo, la sig.ra Elena Maria Ambrosetti; per la preparazione secondo tradizione la sig.ra Silvana Tedeschi. Secondo posto, al sig. Dario Rapanà ed alla sig.ra Sabrina Righetti. È stato inoltre consegnato un attestato a tutti i partecipanti.

«Sono ad esprimere la massima soddisfazione per l’ottima riuscita del concorso e per i numerosi partecipanti, ben 25! Voglio esprimere un ringraziamento anche al gran segretario Diego Zafferri per tutto il lavoro organizzativo fatto». Queste le parole espresse dal gran maestro Alberto Bittu durante le premiazioni. 

Abbiamo infine chiesto al gran maestro quali saranno le iniziative messe in cantiere a breve termine: «Il sogno nel cassetto in programma è ‘Il km del manzo all’olio’ che sarà organizzato lungo il corso Bonomelli a Rovato. Il mese ipotizzato per l’evento sarà settembre. Infine tengo a sottolineare che la confraternita è aperta a tutte le persone che vogliono conoscere e valorizzare il territorio di Rovato ed in particolar modo l’enogastro-nomia. 

Ad oggi il sodalizio, vanta la partecipazione di ben 54 membri». Per chi volesse maggiori informazioni: www.confraternitadelmanzoalloliodirovato.it 

Emanuele Lopez