Conoscere per apprendere, apprendere per prevenire: una missione che, ormai da molti anni, anima i tanti soci, donne e uomini impegnati nel mondo del lavoro e del servizio nella società civile, nel loro sostegno alla Breast Unit di Cremona, uno dei punti focali e rinomati per quanto concerne la prevenzione e cura del tumore al seno.

Lo scorso 7 maggio, in una sala animata da molti ospiti della sede orceana del Gruppo Bossoni, i rotariani del Rotary Club Soncino e Orzinuovi hanno avuto il piacere e l’onore di sentire direttamente dalle parole degli specialisti coinvolti nel funzionamento dell’unità di prevenzione i risultati ottenuti in questi anni e le straordinarie prospettive di cura che la scienza, oggi, è in grado di offrire a chi soffre di neoplasia alla mammella.

«Per il Rotary Soncino e Orzinuovi il sostegno alla Breast Unit di Cremona è uno pilastro portante della nostra azione sul territorio – commenta il presidente del Club Nicola Pisati – Da quasi quindici anni ci impegniamo, ogni estate, con un’importante lotteria, finalizzata a raccogliere fondi che devolviamo interamente all’organizzazione ospedaliera a sostegno della sua imprescindibile azione quotidiana».

Durante la serata, infatti, si sono alternati sul palco, dopo i saluti istituzionali di rito da parte dello stesso Pisati e del AD del Gruppo Mauro Bossoni, i principali animatori della Breast Unit: il prof. Daniele Generali, direttore dell’unità operativa di Patologia Mammaria e Tumori Cerebrali dell’ASST di Cremona, il dott. Matteo Passamonti, il dott. Alessandro Neri e il dott. Richard Tancredi.

«Lo scorso anno, grazie all’impegno congiunto di diversi, a fronte degli ottimi risultati ottenuti, siamo riusciti a ricevere dal Rotary International un contributo di più di 100.000 dollari per l’acquisto di strumentazioni e apparecchiature all’avanguardia da impegnare nelle attività svolte dalla Breast Unit, ad oggi un punto di riferimento in materia non solo a livello nazionale, ma europeo – commenta Eligio Fiori, già presidente del Rotary Soncino e Orzinuovi, nonché uno dei principali animatori dell’iniziativa – Da circa il 2009 siamo impegnati nel supporto a questa realtà e quanto siamo riusciti a fare ha certamente permesso di mitigare il triste primato del nostro territorio, uno di quelli maggiormente interessati da tumori alla mammella».

Aiutare sì può, anche semplicemente acquistando i biglietti della lotteria, guadagnandosi anche l’occasione di vincere, come primo premio, un’auto nuova di zecca!

Leonardo Binda