Nelle scorse settimane, le comunità di Pompiano e Torbole Casaglia hanno pianto la perdita di un loro amato animatore, Ezechiele Scalmati. Titolare di una nota carpenteria metallica, Ezechiele fu, insieme a tanti amici, l’artefice, nel 1975, della nascita del Gruppo Sportivo “Fratelli Scalmati”, dapprima in campo sul verde dell’oratorio di Casaglia per circa due anni, prima di “trasferirsi”, appunto, a Gerolanuova, frazione di Pompiano. Commosso è stato il ricordo del sindaco Giancarlo Comincini che, intervenendo alle esequie di Scalmati, ne ha elogiato il coraggio, la perseveranza e lo straordinario contributo da lui dato alla comunità della quale è attualmente “primo cittadino”. «Sono qui, in una doppia veste, quella di amico, che si unisce al dolore di Teresa, Enrico, Agnese, di tutti i parenti e gli amici che in questo momento soffrono e pregano per te, e quella di sindaco, che ha il dovere di rendere omaggio e di ringraziare un uomo speciale che ha fatto tanto bene per le comunità di Pompiano, Gerolanuova e Zurlengo, che ho l’onore di rappresentare – ha esordito – In pochi anni, la Scalmati raccolse tanta gloria, vinse campionati e tornei minori, diventando uno dei settori giovanili più apprezzati, prima nella bassa e poi in tutta la provincia». Infine, il ricordo più commosso. «Ricordare solo il merito sportivo di Ezechiele mi sembra riduttivo, perché anche fuori dal mondo del pallone è stata una persona unica – ha concluso – Era un uomo generoso e dal cuore grande, e per questo la sua scomparsa lascia un profondo dolore in chi ha avuto la fortuna di essere stato suo amico. Ciao Ezechiele, maestro di vita!» 

LB