“C’è un’ape che se posa su un bottone de rosa:

lo succhia e se ne va…

Tutto sommato, la felicità è una piccola cosa.” Trilussa

In questi mesi il destino ce l’ha ricordato, la felicità è una piccola cosa: l’aria fresca di una passeggiata, l’acqua del fiume sulle caviglie ai primi caldi, l’odore della terra umida nelle serate primaverili, avere in tavola il cibo preferito. E poi gli affetti: qualche parola con un’amica o lo sguardo di un parente distante da troppo tempo. Siamo andati all’essenza della vita stessa: acqua, aria, terra, cibo, rapporti umani sono gli elementi basilari, senza i quali qualcosa si incrinerebbe, nel corpo o nell’anima. I rapporti umani sono impollinati dal nostro essere, dal modo di presentarsi al mondo. Acqua, aria e terra pulite, quindi fruibili per la nostra sopravvivenza, sono impollinati dal nostro rispetto, dal saper essere ospiti educati di un creato indispensabile alla nostra vita. E il cibo? Gran parte è sulle nostre tavole grazie agli insetti impollinatori. Api, bombi, farfalle, sirfidi lavorano incessantemente in uno scambio vitale, sia per loro che per noi. Chiudete gli occhi e immaginate un mondo senza… caffè. E poi senza pomodori, aglio, cipolla, meloni e angurie, agrumi, ciliegie, banane, kiwi. Senza impollinatori e altri insetti sparirebbero uccelli insettivori e anfibi. E senza uccelli e anfibi? Sparirebbero i rapaci. Fili invisibili di collegamento, si chiama catena alimentare. Cosa possiamo fare per non rovinare questo importante equilibrio? I nostri gesti sono come gocce nel mare, singolarmente sono piccole ma assieme hanno una forza dirompente. Cominciamo prevenendo la formazione di insetti indesiderati: non lasciamo cibo in giro che può attirare formiche e scarafaggi, non lasciamo acqua in tombini e sottovasi, aree di sviluppo delle zanzare, non facciamo potature troppo drastiche che causano attacchi di afidi. Gli insetticidi non sono selettivi, ciò che uccide una mosca uccide anche un sirfide. Proseguiamo quindi con un uso attento e consapevole degli insetticidi,  meglio naturali, sia in casa che in giardino o nell’orto. Scegliamo cibo da agricolture attente e consapevoli nell’uso di insetticidi e pesticidi. 

E per finire un semplice consiglio: vi germoglia una cipolla in cucina? 

Piantatela in giardino o in un vaso, farà un fiore bellissimo che si riempirà di impollinatori affamati. 

Alessandra Cesira

Giovannini

Circolo Legambiente

Valle dell’Oglio