Gli esercenti dei bar con il consigliere Andrea Vanoli (nella foto a destra) in testa e i negozi con l’associazione Commercio e mestieri guidata da Michele Gardoni (nella foto sopra a sinistra) cercano la mano del sindaco Gianpietro Maffoni e dell’amministrazione comunale, con  un intervento drastico in aiuto della categoria. 

Commercianti schiacciati da pesi di affitto a volte esorbitanti e dalla prospettiva di riavviare attività con premesse del tutto differenti rispetto al passato.

Bar e ristoranti che potrebbero non reggere con pochi coperti e un’offerta pesantemente ridimensionata.

Queste categorie cercano garanzie finanziarie per rialzare le saracinesche con un briciolo di serenità.

Come riusciremo a pagare gli affitti? – ci riferiscono alcuni commercianti. “Ben sapendo che il Comune non può fare molto, partiamo con alcune richieste – ci raccontano Michele Gardoni e Andrea Vanoli – chiedendo un sacrificio fatto di riduzione sulla tariffa rifiuti, sulle tasse riferite ai plateatici o soluzioni su imposte comunali al fine di stimolare il più possibile i proprietari degli immobili alla revisione degli eventuali contratti  d’affitto.

Le conseguenze del Coronavirus su Orzinuovi, uno dei paesi più colpiti dall’emer-genza – dicono i commercianti – stanno mettendo a durissima prova il tessuto sociale ed economico orceano. Le nostre attività non stanno lavorando e quindi non è possibile purtroppo pensare che sia sufficiente spostare i pagamenti”.

I commercianti e i baristi parlano di guadagni pressochè azzerati negli ultimi due mesi e mezzo, con poche speranze di un futuro roseo nel breve periodo.

“Nessuno ha una formula magica da applicare purtroppo – continuano – nessuno può spingere un bottone e fare in modo che tutto si riaccenda.

C’è bisogno dell’impegno  di tutti, della forza d’animo e della volontà dei più. Lo spirito di collaborazione è  fondamentale a tutti i livelli e quindi è doveroso pensare e proporre soluzioni e vie da percorrere tali per cui ad una ripresa economica corrisponda anche una ripresa ed un riscatto sociale”.  

Commercianti e negozianti insieme oltre a un intervento incisivo dal punto di vista economico  con uno sgravio fiscale che li aiuti ad uscire da questa situazione, chiedono anche un impegno per rilanciare gli affari  attraverso il “Distretto del com-mercio” di cui Orzinuovi è paese capofila.

Il sindaco Gianpietro Maffoni ammette di essere pronto a collaborare perché  effettivamente la situazione è difficile: “Si sta verificando il bilancio comunale per capire quali soluzioni si possono mettere in atto, fermo restando l’intenzione di aiutare e sostenere  il commercio orceano, fonte primarisa di reddito e fiore all’occhiello del nostro amato paese”.

SP