Genitorialità e sfide educative sono due argomenti sociali che richiedono da sempre grande attenzione, soprattutto in un periodo come quello post pandemico che ha reso ancora più complessi e articolati i bisogni delle famiglie e dei ragazzi. Non si sottrae a questo compito “Casa Serena”, che si rinnova proponendo, insieme ad attività consolidate e molto apprezzate sul territorio, progetti nuovissimi che parlano alle famiglie e soprattutto alle madri e alle loro esigenze e fragilità. A fianco, dunque, di offerte come il CAG, il doposcuola che offre ormai da decenni uno spazio per i bambini dai 6 ai 14 anni in cui socializzare, studiare e apprendere, attivo dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 18, o al Grest estivo che partirà dal prossimo mese di giugno, vi sono la “Tana dei cuccioli”, uno luogo d’incontro per mamme e piccoli da 0 a 3 anni, che viene proposto due mattine alla settimana (mercoledì e venerdì) alla presenza di un’educatrice qualificata e il nuovissimo “Cerchio delle mamme”, un progetto dedicato alle future mamme e neo mamme libero e gratuito in cui trovarsi e confrontarsi sul tema della maternità a 360 gradi e per affrontare senza vincoli e giudizi la gravidanza, il parto, il maternage e molto altro ancora. Interessante anche “La serata delle mamme”, un vero e proprio momento conviviale pensato il venerdì sera per le madri che vogliano condividere esperienze, pensieri e fatiche, mangiando in compagnia e stringendo amicizia. Tutti i progetti vedono la presenza di educatrici qualificate, ostetriche, pedagogiste e psicologhe dell’età evolutiva. «Casa Serena ha personale professionale e qualificato – ci tiene a sottolineare Michela Paghera la coordinatrice e pedagogista dell’Ente – e questo ci distingue dalle altre proposte del territorio anche nell’organizzazione del Grest, la cui iscrizione, dal 10 giugno fino al 26 luglio, potrà essere settimanale con possibilità di frequenza dal mattino al pomeriggio e tante attività quali le giornate in piscine, le uscite sul territorio e gite in convenzione con il Comune. Molte sono anche le nuove proposte per le neo mamme per affrontare al meglio quella che è l’avventura genitoriale e le ansie che porta con sé. Ci tengo a sottolineare che Casa Serena non vuole sostituirsi al consultorio ma che il nostro è un sostegno socio educativo. Stiamo anche pensando a tre incontri estivi sulla genitorialità magari dal titolo “Quattro chiacchiere in cortile” per dare continuità e supporto alle famiglie più giovani con il supporto di una psicologa. Ci rendiamo sempre più conto che le attività tradizionali devono essere reinventate attraverso la socializzazione e le opportunità per far incontrare persone. Proseguono anche il corso di psicomotricità per bimbi da 3 ai 5 anni e il progetto sostegno e potenziamento che propone lezioni private di matematica e inglese con un contributo calmierato. Proponiamo i nostri locali anche come location da affittare per eventi, presentazioni o feste di compleanno » «È doveroso raccogliere le nuove esigenze del territorio – le fa eco il presidente Angelo Ferrari – Non nascondiamo, però, che uno dei problemi in cui Casa Serena incorre è quello della sostenibilità. Per questo investiamo per intercettare i nuovi bisogni ma stiamo, allo stesso tempo, cercando nuovi interlocutori. Ci tengo inoltre a ricordare che Casa Serena comprende la nuova sede in via Badazzole e quella storica in via San Pietro, denominata Off44, i cui ambienti stanno invecchiando e avranno bisogno a breve di un progetto di ampia ristrutturazione che ci porrà sfide ancora più competitive e difficili da realizzare senza il supporto dell’ente pubblico o di qualche benefattore che creda nella Fondazione»
Marzia Borzi