I debiti finanziari sono tra le prime cause di fallimento per le imprese italiane, non tanto per la cattiva gestione dei flussi di cassa imputabile agli imprenditori, quanto piuttosto per la crescente difficoltà nel sostenere i costi dei finanziamenti stessi.
Cerchiamo di rendere tutto più chiaro con un esempio: supponiamo che la tua azienda abbia a disposizione un fido bancario del valore di 10mila euro per cinque anni. Nel contratto, i tassi di interesse sul fido sono fissato al 10% sul prestito ricevuto. Il conteggio degli interessi nel fido bancario viene effettuato quattro volte l’anno, quindi ogni tre mesi. E anche che il tasso di interesse si applica sull’importo che hai effettivamente utilizzato. Immaginiamo allora di usare, in tre mesi, soltanto 2mila euro di quel plafond. A quel punto, i tassi di interesse da pagare corrisponderanno a 200 euro, per una totale da restituire pari a 2.200 euro.

Che cosa succede, allora? Succede che la banca – invece di richiederti direttamente la restituzione – ti addebita l’importo da saldare sul plafond, capitalizzando anche i tassi di interesse.
In altre parole, nel corso dei tre mesi successivi, il debito con la banca di 2’200 euro, solo che il nuovo conteggio degli interessi calcolerà una maggiorazione sull’intero importo da restituire!

In pochissimo tempo il debito diventerà esponenziale: 2’420 euro dopo 6 mesi. A nove mesi a 2’662 euro, dopo un anno a 2’928 euro. E così via, per tutti i cinque anni della durata del fido.
Questa particolare pratica è definita “anatocismo bancario” e fa sorgere in capo al soggetto il diritto al rimborso degli interessi del fido, che, a conti fatti, hai pagato in esubero rispetto al pattuito. L’anatocismo bancario è difficile da individuare se non hai occhi esperti. In altre parole, solo i professionisti del settore bancario possono trovare certe irregolarità. Scoprirlo non è semplice.

Per riuscirci ti serve una perizia econometrica: un esame professionale, che indaga sul conteggio degli interessi del fido accertandosi che siano legali. Ricordi cosa abbiamo scritto prima? Tre conti correnti affidati su quattro presenta irregolarità. E i nostri esperti sono pronti a scovarli per te.

Per maggiori informazioni e per garantirsi un utile supporto per valutare la situazione finanziaria della propria azienda, Affare Casa riceve a Montichiari in via Brescia, n. 1. Tel. 327 555 9553

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