I controlli che sta portando avanti la Polizia Locale di Bagnolo Mella stanno offrendo risultati di indubbio rilievo e, in particolare, potrebbero avere scoperto un vero e proprio traffico di patenti false. In effetti nei giorni scorsi gli agenti guidati dal comandante Nicola Caraffini sono riusciti ad individuare e a sequestrare la quarta patente falsa in meno di un anno. Un’efficace operazione che ha preso il via da un controllo di un automezzo che si trovava a passare in territorio bagnolese. Subito dopo avere fermato il veicolo la pattuglia della Polizia Locale si è resa conto che mancava la revisione, ma una verifica più accurata della patente del guidatore, un cittadino di origine bagnolese che ha cambiato residenza, ha potuto constatare che il documento, di provenienza polacca, era falso. Sono quindi scattate immediatamente le sanzioni per guida senza patente (pari a 5.100 euro) e per la mancanza della revisione, oltre al sequestro del veicolo. Da segnalare che questa scoperta nei giorni scorsi è la quarta patente falsa individuata in seguito ai controlli della Polizia Locale in territorio bagnolese. Una serie che è cominciata il 20 marzo del 2023 in seguito alle verifiche sui mezzi pesanti in transito, proseguita il 12 aprile durante i rilievo seguiti ad un incidente stradale e completata poi il 17 giugno durante gli ormai consueti controlli stradali. Quest’ultimo episodio, in particolare, ha visto il sequestro di una patente nigeriana e di un permesso internazionale falsi, mentre negli altri tre episodi si è sempre trattato di patenti polacche che si sono rivelate false. Episodi che, se da una parte, evidenziano l’efficacia e l’opportunità dei controlli che vengono effettuati dagli agenti della Polizia Locale in diversi punti di transito del territorio bagnolese, dall’altro, aprono la porta ad una possibile organizzazione dedita espressamente alla realizzazione ed alla distribuzione di patenti false. Uno stimolo in più, come ha sottolineato l’assessore alla sicurezza Giuseppe Viviani, per il comandante Caraffini e per i suoi agenti per continuare ed intensificare sempre più questo controllo e la loro presenza sul territorio per un’attività che sta portando frutti di assoluto rilievo.