La spalla è l’articolazione più mobile del corpo umano: l’ampia gamma di movimenti che consente rende possibile raggiungere con le nostre mani tutto lo spazio intorno a noi. Il prezzo di questa ampia mobilità è però una più alta probabilità di problemi di instabilità, dolore e di usura tendinea rispetto ad altre articolazioni del corpo.

Il ruolo più importante nella stabilizzazione della spalla è affidato alla muscolatura, al bicipite brachiale e alla cuffia dei rotatori (con questo termine si definisce il gruppo di muscoli e relativi tendini che circondano la testa dell’omero e la mantengono nella posizione corretta durante i movimenti del braccio). Il tendine più famoso e conosciuto da chi soffre di dolore alla spalla, è quello del sovraspinato, spesso soggetto a degenerazione e infiammazione prima degli altri .

Un dolore alla spalla può avere molteplici sedi di presentazione e origini, a volte anche lontane dall’articolazione in sé, come dolori viscerali riferiti, squilibri posturali, irradiazione di origine cervicale e altre problematiche. Ci sono però cause meccaniche articolari e non, tra cui le più frequenti sono: tendinopatia/ lesioni cuffia dei rotatori, sindrome da conflitto subacromiale, capsulite adesiva o “Spalla Congelata” (quando la capsula articolare, diventa spessa e infiammata limitando il movimento), instabilità funzionale e artrosi articolare.

Il primo passo da fare è rivolgersi al medico per definire la causa del dolore, capire se ci sono lesioni e decidere per eventuale trattamento.

In assenza di problematiche che richiedano un intervento chirurgico, la strategia più efficace può essere un trattamento farmacologico prescritto dal medico, per la fase acuta, seguito da un adeguato intervento fisioterapico/ria-bilitativo. La fisioterapia sarà indispensabile anche dopo l’eventualità di interventi chirurgici, per il ritorno all’attività.

Per la riabilitazione della spalla dolorosa, il fisioterapista in genere utilizza come punto di partenza la terapia manuale con mobilizzazione articolare specifica, per la riduzione del dolore e il recupero della mobilità, per poi passare all’im-portante fase dell’esercizio attivo, con allenamento e rinforzo dei gruppi muscolari necessari a stabilizzare e muovere correttamente la spalla. Il fisioterapista potrà utilizzare anche delle Terapie fisiche (ad esempio la Tecar-terapia), che permettono di accelerare gli effetti antalgici e di biostimolazione delle strutture colpite.

È, quindi, importante rivolgersi il più presto possibile al medico, per capire l’origine del dolore e pianificare un trattamento adeguato. Con pazienza e impegno, seguiti da un fisioterapista preparato, è spesso possibile ottenere buoni risultati.

La Dott.ssa Monica Pedrali riceve su appuntamento presso il Poliambulatorio Minervium a Manerbio in via Giuseppe Verdi, 64. 

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